約 3,582,718 件
https://w.atwiki.jp/oper/pages/3528.html
このテンプレはポリウト方式で作成されています。 こちらの役名一覧に和訳を記載して管理人までお知らせください。 PROLOGO Scena Unica (La scena rappresenta ne' lati montagne di scogli su li quali si vedono giacenti 14 fiumi, che bagnano i regni e le provincie che sono o furono sotto la dominazione della corona di Francia. Nella prospettiva si vede il mare, e nell'aria Cinzia che discende in una gran macchina rappresentante il di lei cielo) ▼CORO DI FIUMI▲ Qual concorso indovino oggi al mar più vicino del festoso Parigi noi raunò dal gemino emisfero, noi, che del franco impero vantiamo il nobil giogo, o i bei vestigi? ▼TEVERE▲ Ah che mentre la terra di lunga orrida guerra già dileguati ammira i fati rei ne' beati imenei di Maria di Luigi adorna Cinzia di più bei candori noi testimoni elesse di quei, ch'a spiegar va', gallici onori. ▼CORO DI FIUMI▲ A i di lei veri accenti su dunque attenti, attenti. ▼CINZIA▲ Ed ecco o Gallia invitta i tuoi pregi più grandi, e immortali mira del primo ciel ne' puri argenti come in tempio d'onor lampe lucenti l'idee delle maggior stirpi reali. Di queste il ciel con ammirabil cura, e con stupor del tempo, e di natura, scettri a scettri innestando, e fregi, a fregi la prosapia formò de i franchi regi; che qual fiume di glorie da' monti di Corone, e fasci alteri trasse i fonti primieri e accresciuto ogn'or da copiosi torrenti di vittorie, e da' più generosi rivi di sangue augusto oltre gli Achei per interrotto, e limpido sentiero tra margini di palme, e di trofei inondò trionfante il mondo intero. Alfin tra l'auree sponde della Senna guerriera fissò la reggia in cui benigna infonde grazie a nembi ogni sfera, e or più che mai prodigo di contentezze eteree a ibera beltà franco valore su talamo di pace unisce Amore. ▼CORO DI FIUMI▲ Dopo belliche noie oh che soavi gioie! A dolcezze sì rare oltre ogni segno Gallia dilata il cor, non men, ch'il regno. ▼CINZIA▲ Ma voi che più tardate inclite idee? Uscite ad inchinare Anna la gran reina, che le bell'alme onde sperar si dee che la serie divina de' vostri alti nipoti il ciel confermi ambo sono di lei rampolli, e germi. Uscite a festeggiare ch'in sì degna allegrezza a i vostri balli nelle cerulee valli già cede il campo ossequioso il mare, e poiché qual dopo guerrieri onori della beltà fu sposo Ercole al fine, tal dopo mille allori e nel primo confine di sua florida etade il re de' Galli, su queste scene a i lieti Franchi innante per accrescer diletti riprenda oggi i coturni Ercole amante, e veda ogn'un, che desiar non sa un eroico valore qui giù premio maggiore che di godere in pace alta beltà. Ballet ▼CORO DI FIUMI▲ Oh Gallia fortunata già per tante vittorie, di pace, e d'imenei l'ultime glorie ti fanno oltre ogni speme oggi beata. E a fin ch'a tuoi contenti gioia ogn'or s'augumenti ecco, ch'in te si vede alba di nuove glorie un regio erede; per splender più di doppio sole ornata oh Gallia fortunata. (Le dette Idee discendono sul palco a danzare, quindi rientrate nella medesima macchina, questa si chiude, e le riporta in cielo) ATTO PRIMO Scena Prima (La scena si cangia ne' lati in boscareccia, e nella prospettiva in un gran paese contiguo alla città d'Ecalia) ▼ERCOLE▲ Come si beffa Amor del poter mio! A me cui cede il mondo farà contrasto una donzella? (oh dio!) Come si beffa Amor del poter mio! Dunque chi tanti mostri vide esangui trofei di tua fortezza scempio farà di femminil fierezza, e trafitto cadrà da un van desio? Come si beffa Amor del poter mio! Ah Cupido io non so già perché il ciel soffrir ti deggia? Di Pluton l'orrida reggia un di te più reo non ha. O di quele empietà sacrilego tiranno ogn'or riempi il credulo mio regno? Mentre ne' di lui tempi l'adorate Cottine di grazia, e di beltà non celano altro alfine ch'idoli abominevoli qua sono interesse, perfidia, orgoglio, e sdegno. Così avvien per Iole che l'altar del cor mio sparga d'alti sospir malgrati i fiumi, e che vittima infausta io mi consumi. Ah Cupido io non so già… Scena Seconda (Cala dal cielo Venere con le Grazie in una macchina. Venere, Ercole, Coro di grazie) ▼VENERE▲ Se ninfa a i pianti di veri amanti non mai pieghevole niega mercé; di ciò colpevole amor non è. ▼CORO▲ Se ninfa a i pianti di veri amanti non mai pieghevole niega mercé; di ciò colpevole amor non è. ▼VENERE▲ Scoglio sì rigido mostro sì frigido non regge il mar ch'amato al pari non deva amar. ▼CORO▲ Scoglio sì rigido mostro sì frigido non regge il mar ch'amato al pari non deva amar. ▼VENERE▲ Ogn'impero ha ribelli trasgressori ogni legge or come e questi, e quelli giusta forza corregge, sì con soave incanto (ch'al dominio d'Amore forza è la più conforme) superare a tuo pro spero il rigore che maligna fortuna, sempre al mio figlio avversa d'Iole in sen per tuo tormento aduna; e godrai de' miei detti oggi al giardin de' fiori i dolci effetti. ▼ERCOLE▲ O déa se tanto alle mie brame ottieni giusto sia ch'io t'accenda tutte d'Arabia l'odorate selve, e che tutte a te sveni dell'Erimanto le zannute belve; ch'il ciel non può versare de i contenti d'Amor grazie più care. ▼VENERE▲ Vanne al loco, e m'attendi, e fa ch'Iole pur vi renda pria che manchi il sole, ch'io dell'armi provvista onde sua ferità vincer presumo, preverrò diligente i di lei passi per dispor quivi pria, ch'ella vi giunga. Rovente acuto strale, che per te l'arda, e punga. Strale invisibile, ch'inevitabile tal forza avrà, ch'all'insensibile piaga insanabile imprimerà Su dunque ogni tristezza sia dal tuo cor sbandita, ch'in amor l'allegrezza come al ciel più gradita con più felicità le gioie invita. ▼VENERE, ERCOLE▲ Fuggano a vol dal bell'impero del nume arciero le pene, e 'l duol. ▼CORO▲ E in lui così gioie sol piovino, e si rinnovino quegli aurei dì. ▼VENERE, ERCOLE▲ Struggasi il gel d'ogni fierezza ogni amarezza il cangi in miel. ▼CORO▲ E in lui così gioie sol piovino, e si rinnovino quegli aurei dì. (La macchina di Venere rimonta al cielo) ▼ERCOLE▲ Infelice, e disperato mentre mestissimo vò notte, e dì, qual di bene inaspettato raggio purissimom'apparì? ▼ERCOLE, CORO▲ Ah che s'acceso un cor avvien mai che disperi, non sa come in amor con sovrano poter fortuna imperi, di tal nume alla possanza nulla invincibile già mai si dà egli ogn'or con gran baldanza fin l'impossibileceder fa. Scena Terza (Nel resto de' nuvoli di detta macchina essendo ascosa Giunone, questa si discende assisa in un gran panone) ▼GIUNONE▲ E vuol dunque ciprigna, per far contro di me gl'ultimi sforzi de' più pungenti oltraggi, favorir chi le voglie ebbe si intese ad offendermi ogn'ora, che ne gli impuri suoi principi ancora prima d'esser m'offese? Chi pria di spirar l'aure spirò desio di danneggiarmi, e dopo aver dal petto mio tratti i primi alimenti al viver suo, con ingrata insolenza d'uccidermi tentando osò ferirmi? Ah ch'intesi i disegni ma non fia ch'a distrarli altri m'insegni. Di reciproco affetto ardon Hyllo, e Iole, e sol per mio dispetto l'iniqua déa non vuole, ch'Imeneo li congiunga? anzi procura per il mio scorno maggiore, ch'il nodo maritale ond'è ristretto Ercole a Deidamia alfin si rompa; a ciò ch'Iolea questi del di lei genitore empio omicida con mostruosi amplessi oggi s'innesti. E con qual'arte oh dio? con arti indegne d'ogni anima più vil non che divina. Ma in amor ciò ch'altri fura più d'Amor gioia non è e un insipida ventura ciò ch'egli in dono, o ver pietà non diè. In amor ciò ch'altri fura più d'Amor gioia non è. Se non vien da grata arsura volontaria all'altrui fé cangia affatto di natura come d'odio condita ogni mercé. Ma che più con inutili lamenti il tempo scarso alla difesa io perdo? Su portatemi o venti alla grotta del sonno, e d'aure infeste corteggiato il mio tron versi per tutto pompe del mio furor fiamme, e tempeste. (Giunone parte e fa cader dalle nuvole della sua macchina, tempeste e fulmini che formano una danza per fine del primo atto) Ballet PROLOGO Scena Unica La scena rappresenta ne' lati montagne di scogli su li quali si vedono giacenti 14 fiumi, che bagnano i regni e le provincie che sono o furono sotto la dominazione della corona di Francia. Nella prospettiva si vede il mare, e nell'aria Cinzia che discende in una gran macchina rappresentante il di lei cielo CORO DI FIUMI Qual concorso indovino oggi al mar più vicino del festoso Parigi noi raunò dal gemino emisfero, noi, che del franco impero vantiamo il nobil giogo, o i bei vestigi? TEVERE Ah che mentre la terra di lunga orrida guerra già dileguati ammira i fati rei ne' beati imenei di Maria di Luigi adorna Cinzia di più bei candori noi testimoni elesse di quei, ch'a spiegar va', gallici onori. CORO DI FIUMI A i di lei veri accenti su dunque attenti, attenti. CINZIA Ed ecco o Gallia invitta i tuoi pregi più grandi, e immortali mira del primo ciel ne' puri argenti come in tempio d'onor lampe lucenti l'idee delle maggior stirpi reali. Di queste il ciel con ammirabil cura, e con stupor del tempo, e di natura, scettri a scettri innestando, e fregi, a fregi la prosapia formò de i franchi regi; che qual fiume di glorie da' monti di Corone, e fasci alteri trasse i fonti primieri e accresciuto ogn'or da copiosi torrenti di vittorie, e da' più generosi rivi di sangue augusto oltre gli Achei per interrotto, e limpido sentiero tra margini di palme, e di trofei inondò trionfante il mondo intero. Alfin tra l'auree sponde della Senna guerriera fissò la reggia in cui benigna infonde grazie a nembi ogni sfera, e or più che mai prodigo di contentezze eteree a ibera beltà franco valore su talamo di pace unisce Amore. CORO DI FIUMI Dopo belliche noie oh che soavi gioie! A dolcezze sì rare oltre ogni segno Gallia dilata il cor, non men, ch'il regno. CINZIA Ma voi che più tardate inclite idee? Uscite ad inchinare Anna la gran reina, che le bell'alme onde sperar si dee che la serie divina de' vostri alti nipoti il ciel confermi ambo sono di lei rampolli, e germi. Uscite a festeggiare ch'in sì degna allegrezza a i vostri balli nelle cerulee valli già cede il campo ossequioso il mare, e poiché qual dopo guerrieri onori della beltà fu sposo Ercole al fine, tal dopo mille allori e nel primo confine di sua florida etade il re de' Galli, su queste scene a i lieti Franchi innante per accrescer diletti riprenda oggi i coturni Ercole amante, e veda ogn'un, che desiar non sa un eroico valore qui giù premio maggiore che di godere in pace alta beltà. Ballet CORO DI FIUMI Oh Gallia fortunata già per tante vittorie, di pace, e d'imenei l'ultime glorie ti fanno oltre ogni speme oggi beata. E a fin ch'a tuoi contenti gioia ogn'or s'augumenti ecco, ch'in te si vede alba di nuove glorie un regio erede; per splender più di doppio sole ornata oh Gallia fortunata. Le dette Idee discendono sul palco a danzare, quindi rientrate nella medesima macchina, questa si chiude, e le riporta in cielo ATTO PRIMO Scena Prima La scena si cangia ne' lati in boscareccia, e nella prospettiva in un gran paese contiguo alla città d'Ecalia ERCOLE Come si beffa Amor del poter mio! A me cui cede il mondo farà contrasto una donzella? (oh dio!) Come si beffa Amor del poter mio! Dunque chi tanti mostri vide esangui trofei di tua fortezza scempio farà di femminil fierezza, e trafitto cadrà da un van desio? Come si beffa Amor del poter mio! Ah Cupido io non so già perché il ciel soffrir ti deggia? Di Pluton l'orrida reggia un di te più reo non ha. O di quele empietà sacrilego tiranno ogn'or riempi il credulo mio regno? Mentre ne' di lui tempi l'adorate Cottine di grazia, e di beltà non celano altro alfine ch'idoli abominevoli qua sono interesse, perfidia, orgoglio, e sdegno. Così avvien per Iole che l'altar del cor mio sparga d'alti sospir malgrati i fiumi, e che vittima infausta io mi consumi. Ah Cupido io non so già… Scena Seconda Cala dal cielo Venere con le Grazie in una macchina. Venere, Ercole, Coro di grazie VENERE Se ninfa a i pianti di veri amanti non mai pieghevole niega mercé; di ciò colpevole amor non è. CORO Se ninfa a i pianti di veri amanti non mai pieghevole niega mercé; di ciò colpevole amor non è. VENERE Scoglio sì rigido mostro sì frigido non regge il mar ch'amato al pari non deva amar. CORO Scoglio sì rigido mostro sì frigido non regge il mar ch'amato al pari non deva amar. VENERE Ogn'impero ha ribelli trasgressori ogni legge or come e questi, e quelli giusta forza corregge, sì con soave incanto (ch'al dominio d'Amore forza è la più conforme) superare a tuo pro spero il rigore che maligna fortuna, sempre al mio figlio avversa d'Iole in sen per tuo tormento aduna; e godrai de' miei detti oggi al giardin de' fiori i dolci effetti. ERCOLE O déa se tanto alle mie brame ottieni giusto sia ch'io t'accenda tutte d'Arabia l'odorate selve, e che tutte a te sveni dell'Erimanto le zannute belve; ch'il ciel non può versare de i contenti d'Amor grazie più care. VENERE Vanne al loco, e m'attendi, e fa ch'Iole pur vi renda pria che manchi il sole, ch'io dell'armi provvista onde sua ferità vincer presumo, preverrò diligente i di lei passi per dispor quivi pria, ch'ella vi giunga. Rovente acuto strale, che per te l'arda, e punga. Strale invisibile, ch'inevitabile tal forza avrà, ch'all'insensibile piaga insanabile imprimerà Su dunque ogni tristezza sia dal tuo cor sbandita, ch'in amor l'allegrezza come al ciel più gradita con più felicità le gioie invita. VENERE, ERCOLE Fuggano a vol dal bell'impero del nume arciero le pene, e 'l duol. CORO E in lui così gioie sol piovino, e si rinnovino quegli aurei dì. VENERE, ERCOLE Struggasi il gel d'ogni fierezza ogni amarezza il cangi in miel. CORO E in lui così gioie sol piovino, e si rinnovino quegli aurei dì. La macchina di Venere rimonta al cielo ERCOLE Infelice, e disperato mentre mestissimo vò notte, e dì, qual di bene inaspettato raggio purissimom'apparì? ERCOLE, CORO Ah che s'acceso un cor avvien mai che disperi, non sa come in amor con sovrano poter fortuna imperi, di tal nume alla possanza nulla invincibile già mai si dà egli ogn'or con gran baldanza fin l'impossibileceder fa. Scena Terza Nel resto de' nuvoli di detta macchina essendo ascosa Giunone, questa si discende assisa in un gran panone GIUNONE E vuol dunque ciprigna, per far contro di me gl'ultimi sforzi de' più pungenti oltraggi, favorir chi le voglie ebbe si intese ad offendermi ogn'ora, che ne gli impuri suoi principi ancora prima d'esser m'offese? Chi pria di spirar l'aure spirò desio di danneggiarmi, e dopo aver dal petto mio tratti i primi alimenti al viver suo, con ingrata insolenza d'uccidermi tentando osò ferirmi? Ah ch'intesi i disegni ma non fia ch'a distrarli altri m'insegni. Di reciproco affetto ardon Hyllo, e Iole, e sol per mio dispetto l'iniqua déa non vuole, ch'Imeneo li congiunga? anzi procura per il mio scorno maggiore, ch'il nodo maritale ond'è ristretto Ercole a Deidamia alfin si rompa; a ciò ch'Iolea questi del di lei genitore empio omicida con mostruosi amplessi oggi s'innesti. E con qual'arte oh dio? con arti indegne d'ogni anima più vil non che divina. Ma in amor ciò ch'altri fura più d'Amor gioia non è e un insipida ventura ciò ch'egli in dono, o ver pietà non diè. In amor ciò ch'altri fura più d'Amor gioia non è. Se non vien da grata arsura volontaria all'altrui fé cangia affatto di natura come d'odio condita ogni mercé. Ma che più con inutili lamenti il tempo scarso alla difesa io perdo? Su portatemi o venti alla grotta del sonno, e d'aure infeste corteggiato il mio tron versi per tutto pompe del mio furor fiamme, e tempeste. Giunone parte e fa cader dalle nuvole della sua macchina, tempeste e fulmini che formano una danza per fine del primo atto Ballet Cavalli,Francesco/Ercole amante/II
https://w.atwiki.jp/shiny_festa/pages/15.html
楽曲一覧 ハイスコアの理論値について 楽曲によっては、アイテム(キラメキ☆プラス)やSPEED設定によりシューティングスターが流れてくるタイミングが変わるため、ALL PERFECT時のスコアが変化します。 理論値一覧はこちらのページへ。 アイテムによってバーストが早まる楽曲の難易度は赤字で表示しています。 キラメキ☆プラス未使用且つSPEED設定が遅い時のみバーストが遅くなる曲は青字で表示し、このうちSPEED設定1.5でもバーストが遅くなる曲は下線を付けています。 ()内は最短バーストコンボ数です。 共通楽曲 曲名 担当アイドル BPM ノート数 難易度 DEBUT REGULAR PRO MASTER DEBUT REGULAR PRO MASTER MUSIC♪ 765PRO ALLSTARS 138 170 208 283 333 ☆3 ☆5 ☆6(103) ☆8 THE IDOLM@STER 765PRO ALLSTARS 165 149 384 424 490 ☆2 ☆5 ☆8 ☆9 READY!! 765PRO ALLSTARS 174 129 250 342 366 ☆2(35)(*1) ☆4 ☆5 ☆7 CHANGE!!!! 765PRO ALLSTARS 170 168 263 352 381 ☆3 ☆5 ☆7 ☆7 私たちはずっと…でしょう? 765PRO ALLSTARS 142 204 328 375 433 ☆3 ☆5 ☆7 ☆8 自分REST@RT 765PRO ALLSTARS 171 197 307 326 390 ☆3 ☆4 ☆5 ☆7 ハニーサウンド 曲名 担当アイドル BPM ノート数 難易度 DEBUT REGULAR PRO MASTER DEBUT REGULAR PRO MASTER Vault That Borderline! 天海春香如月千早三浦あずさ秋月律子 170 177 264 354 377 ☆3 ☆4(52)(*2) ☆6(102) ☆8(128) 乙女よ大志を抱け!! 天海春香 148 132 227 292 352 ☆2 ☆4 ☆5 ☆8 I Want 天海春香 178 166 346 383 434 ☆3 ☆6 ☆7 ☆8 約束 如月千早 78 97 175 270 355 ☆1 ☆4(57) ☆7 ☆8(129) 目が逢う瞬間 如月千早 145 135 216 309 388 ☆2 ☆5(54) ☆6 ☆7(127) 隣に… 三浦あずさ 88 93 193 210 247 ☆1(36) ☆3 ☆5 ☆7 ラ♥ブ♥リ 三浦あずさ 182 166 343 456 547 ☆3(35)(*3) ☆6(56) ☆7 ☆10(130)(*4) いっぱいいっぱい 秋月律子 161 155 239 299 367 ☆3 ☆5(53) ☆6 ☆7 魔法をかけて! 秋月律子 150 208 233 421 525 ☆3 ☆6(52)(*5) ☆7 ☆9(129) shiny smile 天海春香如月千早 170 137 216 300 364 ☆2 ☆4 ☆6 ☆7 シャララ 三浦あずさ秋月律子 126 130 224 333 383 ☆2 ☆6 ☆8(106) ☆9 GO MY WAY! 天海春香如月千早秋月律子 180 123 241 351 376 ☆2 ☆5 ☆7 ☆8(127) 神SUMMER!! 如月千早秋月律子三浦あずさ 160 113 229 284 344 ☆2(36)(*6) ☆5(54) ☆6 ☆7 私はアイドル♡ 765PRO ALLSTARS 168 171 263 363 541 ☆3(37) ☆5 ☆7(101) ☆10 ファンキーノート 曲名 担当アイドル BPM ノート数 難易度 DEBUT REGULAR PRO MASTER DEBUT REGULAR PRO MASTER ビジョナリー 高槻やよい双海真美我那覇響水瀬伊織双海亜美 159 92 294 424 455 ☆1 ☆5 ☆7(103) ☆9 キラメキラリ 高槻やよい 180 203 316 424 439 ☆3 ☆6(59) ☆8 ☆9 おはよう!!朝ごはん 高槻やよい 152 237 324 389 490 ☆3 ☆6 ☆7 ☆8 スタ→トスタ→ 双海亜美双海真美 165 206 280 335 431 ☆3 ☆4 ☆6 ☆8 ポジティブ! 双海亜美双海真美 138 159 265 433 477 ☆3 ☆6 ☆7 ☆9 Next Life 我那覇響 147 113 228 346 439 ☆2 ☆4 ☆6 ☆8 Brand New Day! 我那覇響 163 83 191 253 368 ☆1 ☆3 ☆5 ☆7 フタリの記憶 水瀬伊織 117 67 118 180 284 ☆1 ☆3 ☆6 ☆7 七彩ボタン 水瀬伊織 128 169 275 331 400 ☆3 ☆5 ☆6 ☆8 Do-Dai 我那覇響双海亜美双海真美 171 223 340 466 579 ☆3 ☆6 ☆8 ☆10(132) きゅんっ!ヴァンパイアガール 水瀬伊織高槻やよい 145 152 263 338 399 ☆2 ☆5(56) ☆6 ☆8 Honey Heartbeat 我那覇響水瀬伊織高槻やよい双海真美双海亜美 142 131 206 262 311 ☆2(38)(*7) ☆4 ☆5 ☆7(129) SMOKY THRILL 水瀬伊織双海亜美双海真美我那覇響高槻やよい 146 166 215 341 515 ☆3 ☆4 ☆6 ☆9 L・O・B・M 765PRO ALLSTARS 170 131 191 239 316 ☆2 ☆5 ☆6 ☆7 グルーヴィーチューン 曲名 担当アイドル BPM ノート数 難易度 DEBUT REGULAR PRO MASTER DEBUT REGULAR PRO MASTER edeN 星井美希萩原雪歩菊地真四条貴音 145 192 329 413 496 ☆3 ☆6 ☆8 ☆9 マリオネットの心 星井美希 152 97 264 348 414 ☆2 ☆6 ☆7 ☆8(127)(*8) ふるふるフューチャー☆ 星井美希 127 114 209 332 468 ☆2 ☆5 ☆8 ☆10 ALRIGHT* 萩原雪歩 184 176 268 281 321 ☆3 ☆4(52) ☆6 ☆7 Kosmos,Comsos 萩原雪歩 132 167 214 272 306 ☆3 ☆4 ☆5 ☆7 自転車 菊地真 166 65 173 244 270 ☆1 ☆3(52) ☆6(101) ☆7 迷走Mind 菊地真 152 149 264 317 313 ☆3 ☆5 ☆7(104) ☆8 風花 四条貴音 130 147 228 306 415 ☆3 ☆6 ☆8(102) ☆10 オーバーマスター 四条貴音 178 120 210 247 425 ☆2 ☆4 ☆5 ☆9 キミはメロディ 四条貴音 148 90 238 238 344 ☆1 ☆4 ☆5 ☆7(133) relations 星井美希萩原雪歩菊地真 142 84 248 302 381 ☆1 ☆4 ☆6(101) ☆8 Little Match Girl 萩原雪歩星井美希四条貴音 135 123 228 292 320 ☆2 ☆5 ☆6 ☆7 エージェント夜を往く 菊地真星井美希萩原雪歩 178 153 346 400 483 ☆3 ☆6 ☆9 ☆9 まっすぐ 765PRO ALLSTARS 122 154 214 287 378 ☆2 ☆5 ☆7 ☆8 DLC 曲名 担当アイドル BPM ノート数 難易度 DEBUT REGULAR PRO MASTER DEBUT REGULAR PRO MASTER The world is all one !! 765PRO ALLSTARS 167 92 244 325 421 ☆1 ☆4 ☆7 ☆9 情報提供用 理論値が変わる曲の報告等 でしょう?MAのシューティングスターがロングアイコン終点と被っているため、PERFECTで拾ってもタイミング次第でスコアが2000点変わる模様。他の曲は未調査。 -- (名無しさん) 2012-11-07 22 05 27 Honey Heartbeat DE 等速だと理論値に届きません。 青字(38)に修正お願いします。 -- (名無しさん) 2012-11-10 14 31 27 キラメキラリ RE も等速では理論値に届きません。青字(59)です。 -- (名無しさん) 2012-11-10 14 44 56 ↑ 確認後修正しました。Honey Heartbeatは一応1.0倍速でも理論値に届きましたが、タゲサポ未使用であっても早PERFECTと遅PERFECTで38コンボ目にバーストできるかが変わるようなので脚注で対応。 -- (名無しさん) 2012-11-10 18 54 15 マリオネットの心MA、ターゲットサポーター使用&2.0倍速で1度だけ127コンボ目に星が出たのでキラメキプラス必須というわけではではないようです。1つでもGOODを出すと(アイテムによりPERFECTの判定になっても)ゲージの伸び量の関係で出現が遅れてしまう??と予想。 -- (名無しさん) 2012-11-13 10 02 21 ↑Honey Heartbeat DE等速と同じで125コンボ目を早PERFECTで拾ったかどうかだと思う。タゲサポの有無問わずゲージMAXになるのは125コンボ目だし、タゲサポ使った時のパフェ判定にそんな変化はないように見える。 -- (名無しさん) 2012-11-14 08 11 25 マリオネットMA、タゲサポ使用で序盤にGOOD出しても127コンボでバーストできました。また、タゲサポなしでも127バーストは可能でした。やはり125コンボ目の同時押しを早押しするのがポイントのようです。 -- (名無しさん) 2012-11-14 18 38 41 READY!! DE、 魔法をかけて! RE も同じく、早PERFECTで等速でも理論値到達しました。 -- (名無しさん) 2013-06-26 15 41 25 他にも早PERFECTにより、等速でもバーストが早まる曲調査中です。 -- (名無しさん) 2013-06-26 15 52 51 ラブリもSPEED2.0倍+125コンボ目を早PERFECTでバーストが早まりました。&調査終了。 -- (名無しさん) 2013-08-01 16 40 08 名前 コメント すべてのコメントを見る
https://w.atwiki.jp/aowredtides/pages/25.html
Terranの概要についてはこちら Terranのスキルについてはこちら [部分編集] Regular Infantry系列 Regular Infantry Sniper Jump Jet Infantry [部分編集] Regular Crossbowman系列 Regular Crossbowman AP Crossbowman Grenade Launcher [部分編集] Medic系列 Medic Medivac [部分編集] Outrider系列 Outrider Ironbird Rider [部分編集] Regular_Flamethrower系列 Regular Flamethrower Heavy Flamethrower HEF Flamethrower [部分編集] Scout系列 Scout Mobile Radar [部分編集] Regular Paviser系列 Regular Pviser Heavy Paviser [部分編集] Anti-Armor Interceptor系列 Anti-Armor Interceptor Stealth Interceptor [部分編集] A-76 Mortus系列 A-76 Mortus Q-50 Dauntless [部分編集] Infiltrator系列 Infiltrator Grenadier [部分編集] Maintenance Engineer系列 Maintenance Engineer Enhancement Engineer [部分編集] Shotgun Motorcycle系列 Shotgun Motorcycle Ghost Motorcycle Multirole Mototcycle [部分編集] Sentinel系列 Sentinel Anti-Air Sentinel [部分編集] Marauder系列 Marauder Butcher [部分編集] Asterion系列 Asterion Ancile [部分編集] Siege Tank系列 Siege Tank Multirole Tank [部分編集] Plasma Cruiser系列 Plasma Cruiser Heavy Cruiser コメント欄 名前 コメント すべてのコメントを見る
https://w.atwiki.jp/toho/pages/1395.html
Vernacular サークル:M2ind Manufactory Number Track Name Arranger Original Works Original Tune Length 01 along long Nights haLRu 東方永夜抄 永夜抄 [03 10] 02 landscape inside haLRu 東方風神録 少女が見た日本の原風景 [03 17] 03 Natural Born Girls haLRu 東方永夜抄 懐かしき東方の血 [06 06] 04 vernacular haLRu 東方風神録 信仰は儚き人間の為に [04 19] 05 山のあなた haLRu 東方風神録 妖怪の山 [02 45] 06 光彩陸離 haLRu 蓬莱人形 サーカスレヴァリエ [06 47] 詳細 コミックマーケット73(2007/12/31)にて頒布 イベント価格:500円 ショップ価格:735円(税込) レビュー おとなしめ・やや暗めのテクノ風アレンジだろうか。 CD一枚通して心地よい浮遊感を伴う曲が続く作品。特に1曲目の永夜抄アレンジは透明感があり、透き通った夜をイメージさせる良アレンジ。 各楽器がやや散漫としすぎていて、密度の少ないスカスカした印象を受けることが玉に瑕だろうか。 あまり密度を増やそうとしても、現時点で感じられる浮遊感を損ねてしまうのかもしれないが、それでももう少し音を近くに…と思ってしまった。また、せっかくの心地よい気分が、20分少々で終わってしまうのはもったいない。 アレンジ方向と自分の好みが一致しすぎたのかもしれないが、予想を遙かに上回る出来だと思った。 今後は是非より曲数を増やしたフルアルバムの形で作品を出して欲しいと思うばかりである。 -- min (2008-01-07 01 44 53) 名前 コメント
https://w.atwiki.jp/reginn666/pages/83.html
ブロック, アイテム, エンティティの名前を管理するクラス. 日本語以外にも言えることだが, 2Byte文字は基本的にUTF-8でないと正しく設定できないので注意. 目次 staticメソッド 非staticメソッド staticメソッド public static void addName(Object objectToName, String name) ModLoader.addNameに相当するメソッド. オブジェクトに対し名前をつけるだけで, 言語も"en_US"固定. public static LanguageRegistry instance() addName以外は非staticメソッドなので, インスタンスを利用してメソッドを呼び出す. public static void reloadLanguageTable() 言語テーブルを再読み込みする. 非staticメソッド public void addStringLocalization(String key, String value) public void addStringLocalization(String key, String lang, String value) 別ファイルのlanguagePackに登録されているkeyに対して名前をつけるメソッド. public void addNameForObject(Object objectToName, String lang, String name) オブジェクトに対し名前をつけるメソッド. String lang 言語名, アメリカ英語なら"en_US", 日本語なら"ja_JP" public void loadLanguageTable(Properties languagePack, String lang) 別ファイルのlanguagePackを読み込むメソッド.
https://w.atwiki.jp/oper/pages/3245.html
このテンプレはポリウト方式で作成されています。 こちらの役名一覧に和訳を記載して管理人までお知らせください。 SINFONIA ATTO PRIMO (Presso la reggia di Creonte, in vista del mare a Corinto. Ancorata al fondo e la nave Argo) Introduzione ▲PRIMA ANCELLA▼ (a Glauce) Che? Quando già corona Amor i vostri sospir, Sugli occhi ancor vi sta si profonda tristezza? Su, venite a gioir della nostra allegrezza Il cielo a voi darà i dolci suoi favor, A voi il ciel darà ▲SECONDA ANCELLA▼ (a Glauce) Domani , allor che in ciel l'aurora Sul lieto patrio suol verrà compagna al sol, Faranno Imene e Amor A vostra legge schiavo il cor Di lui che v'ama e adora ▲CORO▼ Che? Quando già corona Amor, ecc ▲GLAUCE▼ Ahimè! Gioir vorrei; Ho timor del domani; Invan gli dei su me piover fanno Dolce gaudio d'amor. Al mio pensier Imen Ormai non è che affanno Imen sarà domani Cagion d'aspre lagrime al cor ▲PRIMA ANCELLA▼ Gettate lungi l'infausto presagio, E date lieto il cor Alle gioie d'amor Presagio amaro duol Non è che nube vana, Che mai potrà velar Di si bel giorno il sol. ▲PRIMA, SECONDA ANCELLA, CORO▼ La rea vision crudel scordar farà l'Imene! Amor d'un cor fedel ben può sanar le pene. Illusion , sogno Che vi offese il cor Imene avrà virtù di farvi lieta ancor. ▲CORO▼ Il reo dubbiar così da voi sia ognor lontano; Il dio d'amor gentil Dal ciel pregar v'udì; Ne invan sperò giammai chi il dio d'amor pregò. Recitativo ▲GLAUCE▼ Io cedo alla buona preghiera Cara amistà, tu conforti il mio cor! E tu, che a me divin prometti il destin, O Amore, sii fido a me, Sii fido a un cor che spera Aria O Amore, vieni a me! Fa cessar questo duol; Si confida in te sol la tua Glauce fedele. Vien! Penetra i sensi miei; Vien, vien! Accendi il mio cor Del tuo divino ardore! Amor, tua fiamma accendi, in me discendi, Amore! E per te, sol beata sarò! Scendi in me, sì, Per te sol lieta un dì io sarò! Deh, bel foco d'amor, i sensi miei ravviva Al tuo calor il reo dubbiar dileguar io vedrò. Scendi in me, vieni, Amor, ecc. Da me sia lungi ognor la fatal maga torva Che a sua malia legò D'un eroe l'alto cor! La rabbia sua, la sua presenza Non turbi mai il nostro amor. A noi l'Imen ponga ristor! Amor, deh vieni a me! Ecc. Se tu in me scendi, amor, Ogni dubbio si parte dal cor; È per te sol ch'io spero ancor e tremar più non so! No, Medea non può spezzar i dolci nodi; Forza più su Giason, Medea non avrà La virtù sua fatal vinta è già, Vien, ah vieni, amor, Solo in te spera il cor! Recitativo ▲CREONTE▼ (Entrando con Giasone.) No, non temer t'affidi il mio parlar. Del figli tuoi proteggerò la vita. Son cari, sono senza colpa ancor; Dovranno espiar La colpa della madre? ▲GLAUCE▼ (A Creonte) Incontro a me tu vieni incerto Soffrir mi fa la lunga attesa! ▲CREONTE▼ Tu sai che i figli di Giasone diedi Al tempio già per educar; Gentil, ardente è il cor Del popol mio fedel egli odia ed ama; Ed or la vil maliarda a morte vuol E poiché aver la madre ancor non può; Domanda i figli a far giustizia pronta! ▲GLAUCE▼ Li salva, padre mio! ▲CREONTE▼ Qual pegno gentil li presi un dì, Ed io li salverò da fido amico. ▲GIASONE▼ O re, ti fanno omaggio Qui gli eroi, Recanti il vello d'oro, gli Argonauti. Deh, lascia que porgiamo il bel tesor A grande onor Di Glauce bella ai piedi. Marcia e Coro ▲CORO▼ O bella Glauce, il grande Giason Dell'alta impresa reca a voi le spoglie; Le sue glorie e l'allor Offre a voi per omaggio, Col vello d'oro che a Colco strappò. ▲GLAUCE▼ Ah, Colco! ▲CORO▼ O bella Glauce, ecc Recitativo ▲GLAUCE▼ Colco! Pensier fatal! O funesto presagio! ▲GIASONE▼ Che vedo? Che triste pensiero V'oscura gli occhi così? ▲CREONTE▼ Che mai ti turbò? Perché ti fai smorta in viso? ▲GLAUCE▼ Ahimè! Lo splendor di questa eroica gesta Grave il duol mi fa! È di Colco il suol fatato dove il drago fu domato Il potere di Medea del gran mostro avea ragione. La vedremo presto giunger qui, Chiederà Giasone; Preci e astuzie adoprerà Se non valgon sue minacce, Della maga l'arte fosca Struggerà paese e reggia! ▲GIASONE▼ Sparito, o buona Glauce, è il suo poter No, no, contro l'amor non può lottare. ▲GLAUCE▼ Mio protettor sei tu Da te nel perigli avrò coraggio Aria ▲GIASONE▼ Or que più non vedrò Quella sposa crudele, Che a me vergogna e pianto fu, Del lungo error non ho la memoria più, Il mio destin si rinnovella. Fu Imene il mio dolor, Avrò gioia da Imen! Felice ai vostri piè Giasone or vuol giurar Forza umana giammai Da lui vi può strappar! Recitativo ▲CREONTE▼ Ah, già troppo turbò Questo dubbio la mente Aiuto a voi verrà Solo dal ciel clemente. Agli dei appartien i sacri nodi unir; A lor del vostro imen Noto è già l'avvenir Terzetto e Coro ▲CREONTE▼ Pronube dive, dei custodi, Vegliate i figli miei Discenda sopra lor la grazia vostra ognor! Non sdegnate , o dei , questa prece! Deh, sia felice il loro Imen, Così sarò anch'io felice appieno! Ecc Ed io sarò il padre più beato. ▲CORO▼ Dio d'amor! Dolce Imen! Scendi e lega con mite virtù Tue catene qua giù! Ascolta, dio d'amor, nostre lodi Ascolta , Amore, dolci nodi lega, Amore! ▲GLAUCE, GIASONE, CORO▼ Vieni Imen! Dolce Imen! Dei belli amanti in cor accendi il divo ardor! Un serto al capo lor D'Immortal mirto posa! Gran gioie promette l'amor, Ma sol per te il cor riposa, È sol in te, perfetto amore, ecc Recitativo ▲UN CAPO DELLE GUARDIE▼ Signor! Ferma una donna A vostre soglie sta L'aspetto suo è strano e misterioso Un fitto velo copre il volto suo, Ha breve e dura al labbro la parola. ▲CREONTE▼ Il nome? ▲UN CAPO DELLE GUARDIE▼ Non so. Aveva il braccio teso a minacciar! Signor! Già vien! L'udremo alfin parlar. ▲MEDEA▼ È forse qui Che il vil sicuro sta? È qui che amor dà gioie ai traditor? ▲GIASONE▼ Ah! Quale voce! ▲CREONTE▼ Chi sei tu? ▲MEDEA▼ Io? Medea ▲GLAUCE, GIASONE, CREONTE, CORO▼ Medea, Ah! ▲MEDEA▼ Popolo, no! Non devi tu tremar Ti fida in me. (indicando Giasone e Glauce.) Per essi io sono qui! ▲CORO▼ La rea scacciam! Ah, no! Fuggiam! Che qui restar è sciagura! ▲MEDEA▼ (A Giasone) Or parla tu! Perché muto stai? Nulla hai tu da dire a me, tua donna? ▲CREONTE▼ Perché sei tu venuta al regno mio? ▲MEDEA▼ Con quel poter che il mio dolor mi dà! Col dritto mio che a me strappar si vuol! Perché Giasone è mio! ▲GIASONE▼ Tuo sono? Io? Davvero un di La tua malia mi vinse! Or sciolto son da te! ▲CREONTE▼ Medea, va! Ascolta per tua norma il mio voler. Scende su te, non schiava ancor, Il sole All'alba il sol Ti può trovar prigione! ▲MEDEA▼ Minacci tu , minaccio anch'io! Se sposo sarà Giasone A Glauce tua figliuola Io giuro qui La sposa a lui strappar, E lei straziar così Che alfin ne muoia. Aria ▲CREONTE▼ Qui tremar devi tu, donna rea, empia maga! Empia donna crudele! Creonte in suo poter Dell'arte tua fatal il corso arresterà. Fremer tu devo ormai Del destin que t'aspetta Su di te più crudel scenderà la vendetta! Sotto i pie s'apre a te L'infernal bolgia orrenda Doman sarà il supremo tuo di! Empia maga crudele, donna rea senza cor, Già l'averno ti chiede! Ormai tremar, donna rea, devi tu! Doman sarà il supremo tuo dì! ▲GLAUCE▼ Infelice! ▲CORO▼ Numi! ▲CREONTE▼ Trema, empia donna fatale, Fosca maga crudele! Dell'opra vil il corso arresterò! ▲GLAUCE▼ Infelice! ▲CREONTE▼ Donna rea, te ormai l'infernal bolgia attende! Te doman ingoiar dee la bolgia infernal! Fremer tu devi ormai del destin que t'aspetta ▲GLAUCE▼ O ciel! Sol mi puoi tu salvar! ▲CREONTE▼ Per te spuntò....il supremo tuo dì! ▲CORO▼ O ciel! Glauce tu puoi salvar! ▲CREONTE▼ Ah, venne il dì tuo fatal! Empia donna funesta, Crudel, aspro duol, già l'averno t'aspetta! Per te Spuntò il fatal dì mortal! Trema ormai...ecc (Creonte esce con Glauce.) Recitativo ▲MEDEA▼ Taci, Giason, e affissi immoto il suolo? Un'aspra guerra si combatte in te Il nuovo e il vecchio Amore in te fan guerra. ▲GIASONE▼ Non più! Me stesso un di tradii, Quel dì que amore a te giurai! Del mio valor fu traditor, Nel fango l'onor mio gettai! ▲MEDEA▼ Falsa è la tua parola E ben crudel Indegna di Giason! Ricordi il giorno tu La prima volta Quando m'hai veduta? Sognato abbiam celesti gioie in terra, Insiem legati in sacro eterno amor! Non io vegliai allor a tua difesa? Non io spezzai de tuoi nemici il vanto? E man regal, per darmi a te, sdegnai? Non mio fratello a te sacrificai? Giasone ascolta! Senti, senti ancor! Aria Dei tuoi figli la madre Tu vedi vinta e afflitta, Fatta trista per te, E pur da te proscritta. Tu lo sai quanto un giorno t'amò, crudel, A te fu cara un dì, crudel! Ecc Sola qui, senza amor, scacciata, dolorosa, Se mai mi fossi apparso, Io sarei buona ancora, ecc Sarei pietosa! Il cor non sapea le orrende passioni; Scorrea la notte in sogni buoni, Splendea a me sereno il dì. Ero felice allor, Avevo un padre, un nido, Ho dato tutto a te; Torna sposo per me! Crudel! Io non voglio che te, Lo sdegno mio dimentico; Medea t'implora qui, Medea ai piedi tuoi starà! Pietà! Per tanto amor che volli a te. Torna a me! Torna sposo per me! Ecc Torna ancor! Pietà! Recitativo ▲GIASONE▼ Son vane qui minacce, prieghi, duol! Va via di qui! Creonte minacciò; Rammenta il suo parlar! Me lieto aspetta l'alba Al talamo di Glauce mia diletta. ▲Duetto▼ ▲MEDEA▼ Nemici senza cor, astuta mia rival, Che me straziar volete, Dell'orco i numi qui io chiamo a testimon Del giuro mio fatal d'Olimpo ancor gli dei! Questo Imen traditor Niun verrà a benedir! No! Io ne atteso gli dei, benedir niun potrà Questo Imen traditor, ecc. ▲GIASONE▼ Fate o numi, Cader la feral sua minaccia Serbate immune ognor Da sue vendette il re! E reggia e sacro suol, O dei salvate ognor! ▲MEDEA, GIASONE▼ O fatal vello d'or, Trionfal gloria amara! Di sangue e pianto Un di molto hai tu da costar! ▲MEDEA▼ Per far penar l'ingrato ch'io detesto, I tuoi più crudi orror m'ispira, o Colco, tu! ▲GIASONE▼ Fatal maliarda vil, crudel dal cor reietta, Va via, va via di qui! Il tuo castigo aspetta. ▲MEDEA▼ Fuggir? ▲GIASONE▼ Te vai, di qui! ▲MEDEA▼ Fuggire? ▲GIASONE▼ Il tuo castigo aspetta, ecc Va via! ▲MEDEA▼ Ah fuggir! Fuggir? Se questo è il suo destin, crudel, Medea col suo fuggir Il cor ti strapperà! Crudel! ▲GIASONE, MEDEA▼ O Fatal vello d'or, Trionfal gloria amara, ecc ▲GIASONE▼ Possente è il re Gli sdegni temer tu ne devi! Corinto ed il suo re siano, O dei, salvi ognor! ▲MEDEA▼ Giammai per te verrà il nuzial dì per te! ▲GIASONE, MEDEA▼ O tu fatal Toson, Gran dolor dèi costar. Ah! D'eroi gentil virtù fatal, Gran dolor dei costar! O fatal vello d'or! SINFONIA ATTO PRIMO (Presso la reggia di Creonte, in vista del mare a Corinto. Ancorata al fondo e la nave Argo) Introduzione PRIMA ANCELLA (a Glauce) Che? Quando già corona Amor i vostri sospir, Sugli occhi ancor vi sta si profonda tristezza? Su, venite a gioir della nostra allegrezza Il cielo a voi darà i dolci suoi favor, A voi il ciel darà SECONDA ANCELLA (a Glauce) Domani , allor che in ciel l'aurora Sul lieto patrio suol verrà compagna al sol, Faranno Imene e Amor A vostra legge schiavo il cor Di lui che v'ama e adora CORO Che? Quando già corona Amor, ecc GLAUCE Ahimè! Gioir vorrei; Ho timor del domani; Invan gli dei su me piover fanno Dolce gaudio d'amor. Al mio pensier Imen Ormai non è che affanno Imen sarà domani Cagion d'aspre lagrime al cor PRIMA ANCELLA Gettate lungi l'infausto presagio, E date lieto il cor Alle gioie d'amor Presagio amaro duol Non è che nube vana, Che mai potrà velar Di si bel giorno il sol. PRIMA, SECONDA ANCELLA, CORO La rea vision crudel scordar farà l'Imene! Amor d'un cor fedel ben può sanar le pene. Illusion , sogno Che vi offese il cor Imene avrà virtù di farvi lieta ancor. CORO Il reo dubbiar così da voi sia ognor lontano; Il dio d'amor gentil Dal ciel pregar v'udì; Ne invan sperò giammai chi il dio d'amor pregò. Recitativo GLAUCE Io cedo alla buona preghiera Cara amistà, tu conforti il mio cor! E tu, che a me divin prometti il destin, O Amore, sii fido a me, Sii fido a un cor che spera Aria O Amore, vieni a me! Fa cessar questo duol; Si confida in te sol la tua Glauce fedele. Vien! Penetra i sensi miei; Vien, vien! Accendi il mio cor Del tuo divino ardore! Amor, tua fiamma accendi, in me discendi, Amore! E per te, sol beata sarò! Scendi in me, sì, Per te sol lieta un dì io sarò! Deh, bel foco d'amor, i sensi miei ravviva Al tuo calor il reo dubbiar dileguar io vedrò. Scendi in me, vieni, Amor, ecc. Da me sia lungi ognor la fatal maga torva Che a sua malia legò D'un eroe l'alto cor! La rabbia sua, la sua presenza Non turbi mai il nostro amor. A noi l'Imen ponga ristor! Amor, deh vieni a me! Ecc. Se tu in me scendi, amor, Ogni dubbio si parte dal cor; È per te sol ch'io spero ancor e tremar più non so! No, Medea non può spezzar i dolci nodi; Forza più su Giason, Medea non avrà La virtù sua fatal vinta è già, Vien, ah vieni, amor, Solo in te spera il cor! Recitativo CREONTE (Entrando con Giasone.) No, non temer t'affidi il mio parlar. Del figli tuoi proteggerò la vita. Son cari, sono senza colpa ancor; Dovranno espiar La colpa della madre? GLAUCE (A Creonte) Incontro a me tu vieni incerto Soffrir mi fa la lunga attesa! CREONTE Tu sai che i figli di Giasone diedi Al tempio già per educar; Gentil, ardente è il cor Del popol mio fedel egli odia ed ama; Ed or la vil maliarda a morte vuol E poiché aver la madre ancor non può; Domanda i figli a far giustizia pronta! GLAUCE Li salva, padre mio! CREONTE Qual pegno gentil li presi un dì, Ed io li salverò da fido amico. GIASONE O re, ti fanno omaggio Qui gli eroi, Recanti il vello d'oro, gli Argonauti. Deh, lascia que porgiamo il bel tesor A grande onor Di Glauce bella ai piedi. Marcia e Coro CORO O bella Glauce, il grande Giason Dell'alta impresa reca a voi le spoglie; Le sue glorie e l'allor Offre a voi per omaggio, Col vello d'oro che a Colco strappò. GLAUCE Ah, Colco! CORO O bella Glauce, ecc Recitativo GLAUCE Colco! Pensier fatal! O funesto presagio! GIASONE Che vedo? Che triste pensiero V'oscura gli occhi così? CREONTE Che mai ti turbò? Perché ti fai smorta in viso? GLAUCE Ahimè! Lo splendor di questa eroica gesta Grave il duol mi fa! È di Colco il suol fatato dove il drago fu domato Il potere di Medea del gran mostro avea ragione. La vedremo presto giunger qui, Chiederà Giasone; Preci e astuzie adoprerà Se non valgon sue minacce, Della maga l'arte fosca Struggerà paese e reggia! GIASONE Sparito, o buona Glauce, è il suo poter No, no, contro l'amor non può lottare. GLAUCE Mio protettor sei tu Da te nel perigli avrò coraggio Aria GIASONE Or que più non vedrò Quella sposa crudele, Che a me vergogna e pianto fu, Del lungo error non ho la memoria più, Il mio destin si rinnovella. Fu Imene il mio dolor, Avrò gioia da Imen! Felice ai vostri piè Giasone or vuol giurar Forza umana giammai Da lui vi può strappar! Recitativo CREONTE Ah, già troppo turbò Questo dubbio la mente Aiuto a voi verrà Solo dal ciel clemente. Agli dei appartien i sacri nodi unir; A lor del vostro imen Noto è già l'avvenir Terzetto e Coro CREONTE Pronube dive, dei custodi, Vegliate i figli miei Discenda sopra lor la grazia vostra ognor! Non sdegnate , o dei , questa prece! Deh, sia felice il loro Imen, Così sarò anch'io felice appieno! Ecc Ed io sarò il padre più beato. CORO Dio d'amor! Dolce Imen! Scendi e lega con mite virtù Tue catene qua giù! Ascolta, dio d'amor, nostre lodi Ascolta , Amore, dolci nodi lega, Amore! GLAUCE, GIASONE, CORO Vieni Imen! Dolce Imen! Dei belli amanti in cor accendi il divo ardor! Un serto al capo lor D'Immortal mirto posa! Gran gioie promette l'amor, Ma sol per te il cor riposa, È sol in te, perfetto amore, ecc Recitativo UN CAPO DELLE GUARDIE Signor! Ferma una donna A vostre soglie sta L'aspetto suo è strano e misterioso Un fitto velo copre il volto suo, Ha breve e dura al labbro la parola. CREONTE Il nome? UN CAPO DELLE GUARDIE Non so. Aveva il braccio teso a minacciar! Signor! Già vien! L'udremo alfin parlar. MEDEA È forse qui Che il vil sicuro sta? È qui che amor dà gioie ai traditor? GIASONE Ah! Quale voce! CREONTE Chi sei tu? MEDEA Io? Medea GLAUCE, GIASONE, CREONTE, CORO Medea, Ah! MEDEA Popolo, no! Non devi tu tremar Ti fida in me. (indicando Giasone e Glauce.) Per essi io sono qui! CORO La rea scacciam! Ah, no! Fuggiam! Che qui restar è sciagura! MEDEA (A Giasone) Or parla tu! Perché muto stai? Nulla hai tu da dire a me, tua donna? CREONTE Perché sei tu venuta al regno mio? MEDEA Con quel poter che il mio dolor mi dà! Col dritto mio che a me strappar si vuol! Perché Giasone è mio! GIASONE Tuo sono? Io? Davvero un di La tua malia mi vinse! Or sciolto son da te! CREONTE Medea, va! Ascolta per tua norma il mio voler. Scende su te, non schiava ancor, Il sole All'alba il sol Ti può trovar prigione! MEDEA Minacci tu , minaccio anch'io! Se sposo sarà Giasone A Glauce tua figliuola Io giuro qui La sposa a lui strappar, E lei straziar così Che alfin ne muoia. Aria CREONTE Qui tremar devi tu, donna rea, empia maga! Empia donna crudele! Creonte in suo poter Dell'arte tua fatal il corso arresterà. Fremer tu devo ormai Del destin que t'aspetta Su di te più crudel scenderà la vendetta! Sotto i pie s'apre a te L'infernal bolgia orrenda Doman sarà il supremo tuo di! Empia maga crudele, donna rea senza cor, Già l'averno ti chiede! Ormai tremar, donna rea, devi tu! Doman sarà il supremo tuo dì! GLAUCE Infelice! CORO Numi! CREONTE Trema, empia donna fatale, Fosca maga crudele! Dell'opra vil il corso arresterò! GLAUCE Infelice! CREONTE Donna rea, te ormai l'infernal bolgia attende! Te doman ingoiar dee la bolgia infernal! Fremer tu devi ormai del destin que t'aspetta GLAUCE O ciel! Sol mi puoi tu salvar! CREONTE Per te spuntò....il supremo tuo dì! CORO O ciel! Glauce tu puoi salvar! CREONTE Ah, venne il dì tuo fatal! Empia donna funesta, Crudel, aspro duol, già l'averno t'aspetta! Per te Spuntò il fatal dì mortal! Trema ormai...ecc (Creonte esce con Glauce.) Recitativo MEDEA Taci, Giason, e affissi immoto il suolo? Un'aspra guerra si combatte in te Il nuovo e il vecchio Amore in te fan guerra. GIASONE Non più! Me stesso un di tradii, Quel dì que amore a te giurai! Del mio valor fu traditor, Nel fango l'onor mio gettai! MEDEA Falsa è la tua parola E ben crudel Indegna di Giason! Ricordi il giorno tu La prima volta Quando m'hai veduta? Sognato abbiam celesti gioie in terra, Insiem legati in sacro eterno amor! Non io vegliai allor a tua difesa? Non io spezzai de tuoi nemici il vanto? E man regal, per darmi a te, sdegnai? Non mio fratello a te sacrificai? Giasone ascolta! Senti, senti ancor! Aria Dei tuoi figli la madre Tu vedi vinta e afflitta, Fatta trista per te, E pur da te proscritta. Tu lo sai quanto un giorno t'amò, crudel, A te fu cara un dì, crudel! Ecc Sola qui, senza amor, scacciata, dolorosa, Se mai mi fossi apparso, Io sarei buona ancora, ecc Sarei pietosa! Il cor non sapea le orrende passioni; Scorrea la notte in sogni buoni, Splendea a me sereno il dì. Ero felice allor, Avevo un padre, un nido, Ho dato tutto a te; Torna sposo per me! Crudel! Io non voglio che te, Lo sdegno mio dimentico; Medea t'implora qui, Medea ai piedi tuoi starà! Pietà! Per tanto amor che volli a te. Torna a me! Torna sposo per me! Ecc Torna ancor! Pietà! Recitativo GIASONE Son vane qui minacce, prieghi, duol! Va via di qui! Creonte minacciò; Rammenta il suo parlar! Me lieto aspetta l'alba Al talamo di Glauce mia diletta. Duetto MEDEA Nemici senza cor, astuta mia rival, Che me straziar volete, Dell'orco i numi qui io chiamo a testimon Del giuro mio fatal d'Olimpo ancor gli dei! Questo Imen traditor Niun verrà a benedir! No! Io ne atteso gli dei, benedir niun potrà Questo Imen traditor, ecc. GIASONE Fate o numi, Cader la feral sua minaccia Serbate immune ognor Da sue vendette il re! E reggia e sacro suol, O dei salvate ognor! MEDEA, GIASONE O fatal vello d'or, Trionfal gloria amara! Di sangue e pianto Un di molto hai tu da costar! MEDEA Per far penar l'ingrato ch'io detesto, I tuoi più crudi orror m'ispira, o Colco, tu! GIASONE Fatal maliarda vil, crudel dal cor reietta, Va via, va via di qui! Il tuo castigo aspetta. MEDEA Fuggir? GIASONE Te vai, di qui! MEDEA Fuggire? GIASONE Il tuo castigo aspetta, ecc Va via! MEDEA Ah fuggir! Fuggir? Se questo è il suo destin, crudel, Medea col suo fuggir Il cor ti strapperà! Crudel! GIASONE, MEDEA O Fatal vello d'or, Trionfal gloria amara, ecc GIASONE Possente è il re Gli sdegni temer tu ne devi! Corinto ed il suo re siano, O dei, salvi ognor! MEDEA Giammai per te verrà il nuzial dì per te! GIASONE, MEDEA O tu fatal Toson, Gran dolor dèi costar. Ah! D'eroi gentil virtù fatal, Gran dolor dei costar! O fatal vello d'or! Cherubini,Luigi/Medea/II
https://w.atwiki.jp/xiao0000010/pages/11.html
So you've got just acquired a new pair of sneakers as well as the very first matter you should do is put them on the nice outfit. Of course, we have all been within this situation right before. But if you want for these new sneakers to remain pristine, some ground regulations must be founded. To start with, you should by no means dress in your new sneakers in inclement weather conditions. This rule can assist you keep away from receiving mud or drinking water stains on any shoe. Certainly, in case you must put on sneakers over a rainy working day, be pretty very careful about puddles. An additional rule to keep in mind is usually to avert yourself from having creases with your sneakers. These regulations are only some rules to comply with to guarantee your shoes are generally proper and fresh. Sneakers nowadays can certainly get screwed up for inclement weather, men and women stepping on them, or (they just don't go effectively with clothes) just not sporting the appropriate dresses. This is a checklist of dos and don'ts that all sneakerheads need to abide by. These guidelines is likely to make your sneakers past more time and retain you looking great year-round. produce cheap dior swimwear a rotation The fastest and easiest method to entirely destroy a very good set of sneakers is usually to don them daily. I do know, I'm sure, you only acquired a fresh pair of sneakers and you also wish to have on them all over the place. But if you do oneself a favor and buy several pairs, all of your sneakers will last three times as very long or more time. Cycle them out and maintain them fresh. Never Have on out your sneakers and good dresses. Several outfits have already been ruined more than the years because people didn't have the correct sneakers to match their outfits. You'll be able to avoid this problem in the event you have not less than a number of sneakers in several colorways on hand. It's best to get a set of white sneakers, preferably minimal tops much like the Air Pressure 1's. They are often paired with virtually any shade shirt, and they're a staple ideal now to go with the saggy trouser trend. experiment - Some people favor high-top sneakers, though other people desire low-top sneakers. Some silhouettes do the job properly for many folks and not so effectively for others. It's just just how on the universe. what is it possible to do Try out lots of diverse sneakers and find out what is effective. This can be a good general rule cheap dior ring for style, and even for all times. I really encourage you to definitely try out an entire bunch of shoes in all regions of your life and find out what sticks. Whoever you are a lover of, you'll want to test them out in advance of counting them out of your new sneaker rotation. Use dishevelled denims or trousers and sneakers - you only invested inside a new pair of large major sneakers, silhouette, like anyone else, you like to use these shoes with skinny denims, however, this pattern is gradually but undoubtedly vanish. Saggy denims and trousers are all of the rage correct now and everybody wears them. Lots of people today start off by pairing their favourite sneakers with some straight or slender suit denims. This is the fantastic fashion-forward development that leads to a much more cohesive glimpse.
https://w.atwiki.jp/oper/pages/1805.html
<<第一幕>> 第1場 (アルチーナの宮殿の中庭。アンジェリカとアルチーナ) ALCINA 美しき女王、あなたの力は絶大、 インドのみならず、世界中が讃えるわ。 輝く澄んだあなたの両目に、 稀代の美女たちも皆、引き下がり腰を折ります。 でもあなた、美しき女王、 息をつけますこと?酷い拷問はお止めになって、 そしてその睫毛をお和らげになって、 ああ、我が神、メドーロ! ANGELICA アルチーナ、幾分なりとも、 ご自分の諸悪を語りながら、 恋に落ちた方はご自身の悲痛を浴びせるので、 私は知っていましたわ・・・千の矢が、 この震える射手、 このもの憂い瞳からまき散らされるのを。 アグリカーネ、リナルド、フェラウ、 サクリパンテ、オルランド、そして千人の 名の知れた強者、王座に上った者たち、 皆がこの光のために、愛で焼かれる。 私は、ただ希望だけを持って、 皆を駆り立てたわ。でも、いくつかの恋に、 私は痛みを感じなかったの。最後に、私は恥じたわ。 あの方、全能の主、私の心の主、 あの方が私に仇討ちしたの・・・私の目の前に 現れるのよ、あの慈しみ深い、愛すべき、メドーロが! そしてすぐに、私は分かったの、 アルチーナ、私は恋をしたと、そして、息をしたと。 ALCINA かえってため息をついているのね?そのあなたのメドーロは、 教えて、あなたを本当に愛しているの? ANGELICA どれほど私があの方を慕っているか・・・。 ALCINA そしてため息をついているか・・・?両想いなのね。 それは心の歓びよ。 ANGELICA でも、失う時の代償はずっと大きいわ。 そして、良ければ良いほど、もっと大きい・・・。 聞いて。私の国に、彼を連れて来たの。 恋に落ちたオルランドが私を追って来ている時に、 彼の誇り高い心を知っている私は、「逃げましょう!」と、 愛する恋人に言ったわ、すぐに・・・。 ALCINA 逃げる? おべっかもご機嫌取りもないわ、 恋する心のために、彼に恥じるの? ANGELICA あの優しい、私の愛・・・ 他の安全な逃げ口上を勧めないで。 ただただ恐怖の腕の中で 自分を捨てたの、みじめに逃げた、ああ、神よ、 でも、逃げる間に、なくしてしまったわ、 私の宝物、私の両目の太陽を。 ALCINA 大丈夫よ!私が何とかするわ。 ここで私と一緒にいらっしゃい、 彼も歓迎するわ、 あなたの歓びは私の幸せよ。 ANGELICA 希望の光。 心は立ち直る。 魂は慰められる。 でも、黒い不安の 雲が沸き上がる、 清らかな甘美を 私の心から奪いながら。 第2場 (アルチーナ。そこにオルランド、覆面を下ろしてアストルフォと戦い、追ってくる) ALCINA あの人の嘆きが、どれほどの憐れみを私に呼び起こすことでしょう! ORLANDO 何を差し上げたら良いのだい、フェロン? ASTOLFO. お前の力も、もう無駄だ! ALCINA あら戦士さま!気張るのはやめて、お手柔らかになすって。 ORLANDO そうさ、このオルランドも簡単には負けないぞ。 ASTOLFO オルランド? (抱きに出る) ALCINA (独り言) まあ!愛が芽生えたのかしら? ASTOLFO 間違いをお詫びします。紋章が見知らぬもので。 ORLANDO 慈しみ深きあなたの美しい女王のために、 手加減することはできますまい。 あなたはいまや、私の望みを叶える仲介者だ。 ALCINA 彼女は私の王国に、新しい太陽をもたらしました、 あの美しい容貌で。あなたは新しい栄光をもたらします、 どうか私の王国に、私とともにとどまってくださいませ。 ORLANDO あなたはいまや、私の望みを叶える仲介者だ。 ALCINA (独り言) 全能の愛の神が、私に響いてきたわ。 傲慢な心とは反対のあなたの顔、まるで矢のよう。 ASTOLFO これは不愉快、私には一目もくれないな。 ALCINA 帝国は、その両目に 愛を呼び覚ます。 でも、その戦士のまなざし、 それは恐怖をただよわせ、 心は私をおびやかす。 そして希望は 私の疑い深い心に いま慰めをもたらすけれど、 また恐怖が起き上がって 魂を苦しめる。 (オルランドとアストルフォ) ORLANDO 両目に美を宿す人、 あなたを私は見た。あなたは愛を語った。 ASTOLFO 我がオルランド、君はアルチーナを知らないのだね! ORLANDO アルチーナ? ASTOLFO あの方が、アルチーナさ。 ORLANDO 地獄も、彼女の求めに向き合うものだろうか? 私の心から、アストルフォは平静を学ぶ。 それはあなたに、こう教える。小さな希望の光の中で すでに清らかな時間を楽しんだように私には思える、と。 ASTOLFO 君は私に平静を教える。 そして私に希望を持てと求める。 だが、誇り高く厳格なあの両目は、 私の痛みには一目もくれない。 私の望みの思いは草を食みながら、 しかし時折私はため息をつき、自ら慰めるのだ。 第3場 (Orlando, poi Bradamante) ORLANDO Pietoso Dio d amor, poiché a te piacque Trarmi dentro a tuoi lacci In dolce servitù vibra nel core D Angelica la bella Uno stral sì cocente Onde per me s accenda, e m ami alfine. BRADAMANTE Adorato Ruggier... Qui Orlando? ORLANDO Bradamante, come tu qui? BRADAMANTE Del mio Ruggier in traccia. ORLANDO Ei la destra, e la fede Di sposo non ti diè? BRADAMANTE Sorte rubella Per disusata via poi mel ritolse. ORLANDO Sventurata! BRADAMANTE La saggia incantatrice Melissa a me predisse, Ch arder qui dee il mio bene Al magico poter d Alcina al foco. ORLANDO Consolati Cugina, Se Malagigi nostro oggi non mente lieti sarem. Ma tu, come d Alcina Osasti nella reggia entrar ne tuoi Cotanto noti arnesi, e sola? BRADAMANTE E meco la possente Melissa, E in questo anel contro gl incanti e l arti Della Maga infedel ho valid arme. Alla maga crudele nasconderò il mio nome; né mostrerò quest’aria mia guerriera. Tanto men Bradamante rassembrerò a colei, quanto men fiera. ORLANDO Ora t intendo; è questi Il pretioso anel, che d ogni incanto Serba illeso chi l porta. BRADAMANTE Asconderò il mio sdegno Al nero core indegno, Sin tanto che al mio amor torni lo sposo. Ma se mi toglie, oh Dio! L indegna l idol mio Il braccio proverà fiero, e sdegnoso. Scena Quarta ORLANDO (Solo) Insolito coraggio ora in quest alma Porta di Malagigi I fatidici sensi egli del Nume Ebro, e ripieno in me lo sguardo fisse, E nel sagro furor così mi disse Orlando, allora il ciel per te dispose Le fortune d amor, quando ad Alcina Involerai le ceneri famose, Ch involser di Merlin l alma divina. Spera, coglier potrai le gloriose Palme, ch il fato al tuo poter destina Per te sia l immortal custode estinto, E l poter della maga oppresso e vinto. Amorose mie brame Non più duol e timor speriam ben tosto Sarem, io glorioso, e voi contente. Malagigi il promise, egli non mente. Nel profondo cieco Mondo Si precipiti la sorte Già spietata a questo cor. Vincerà l amor più forte Con l aita del valor. Scena Quinta (Angelica e Medoro) (Giardino delizioso di Alcina contiguo all’incantato palazzo della stessa, in cui si vedono le due fonti, una delle quali estingue, l’altra accende l’amore. Mare tempestoso in lontano. Angelica, poi Medoro, ferito, che viene dal mare, e Alcina) ANGELICA Quanto somigli tempestoso mare Al fluttuar di quest anima amante. L onda che il flutto incalza E la doglia amorosa, Che incalza il fiero duol della mia pena. Or si discopre la profonda arena, E l onda inferocita Sale tumida al ciel... MEDORO Soccorso aita. ANGELICA Misero! Ahimé, che veggio! Un picciol legno Quasi da l onde assorto Vicino a naufragar. Stranier, fa core, Respingi pur l onda nemica in salvo Già lo vegg io dal fier Nettun irato. MEDORO Pur ritorno a mirarti idolo amato! ANGELICA Che veggio! Ah mio tesor di braccio a morte T involaro i miei voti. Pur ti riveggo, e pur ti stringo al seno. Qual sangue? Ahi me infelice! MEDORO Io vengo meno. ANGELICA Qui ti siedi cor mio. MEDORO Vedo la morte Stender sovra di me squallidi i vanni Ecco i freddi sudori Dall aperto mio fianco esce già l alma; Ma dolce m è il morir, or che la sorte fra le tue braccia il mio morir destina. ANGELICA Pietosi dei, chi mi soccorre? Scena Sesta (Angelica, Medoro e Alcina) ALCINA Alcina. ANGELICA Alcina. Ah, tal mi rendi il mio tesoro? Vedi il giglio d amor langue, e ruggiade... Ma da qual cielo, oh Dio, ruggiade attendo? Il mio pianto, il mio sangue Alcina basterà per rarvvivarlo. ALCINA Bastò già il mio potere. MEDORO Chi mi richiama in vita? ANGELICA Aperti ha i lumi Riveggo, o sogno, i rai celesti? ALCINA E in loro vedi un opra volgar della mia possa. ANGELICA Che di eterno dovere a te mi stringe. (a Medoro) Pur respiri alma mia! MEDORO Ripieno ho il petto Di gioia e di contento, Poiché ti stringo al sen, cor del mio core. ALCINA Narrane i casi tuoi, che dopo il pianto Egl è soave il rammentarli in gioia MEDORO Te perduta, te cerco, e giunto al mare Legno di Logistilla M accoglie sciolto abbiam le vele appena, Che da navi nemiche intorno cinti Siam combattuti, e vinti. Ferito io resto, e prigionier s adira Nettuno, ed il naufragio a noi minaccia; Sgravansi per sottrarsi a i di lui sdegni Dall inutili somme i carchi legni. Rimango il primo absorto, E sepolto nell onde in pria che morto. L onda qua, e la m incalza, E sovra il mar m innalza. Il ciel riveggo, e innanzi a gl occhi miei L instabil flutto un picciol legno adduce; Tosto l afferro; e mentre chiedo aita, Quando morte io temea trovo la vita. Scena Settima (Angelica, Medoro, Alcina, Orlando) ORLANDO Non godrai sempre in pace, Lieto del tuo gioir, rivale audace ALCINA Orlando? ANGELICA Ahimè! MEDORO (fra sè) Io son perduto. ORLANDO Rendi pur grazie al ciel, ch inerme sei; Col tuo sangue vorrei... ANGELICA Che far vorresti? ALCINA (piano a Medoro) Deh, non temer. ANGELICA (fra sè) Lusinghe or siate meco. MEDORO (fra sè) Oh, fugaci contenti! ORLANDO (ad Angelica) Impallidisci Tigre di crudeltà, sfinge d inganni. ALCINA Tu non conosci, Orlando, Chi sia il garzon, di cui geloso or sei D Angelica la bella egli è il germano. MEDORO (fra sè) Ormai respiro, oh Dei! ANGELICA Così ingrato m insulti? E così temi Del mio sincero amor, della mia fede? ORLANDO (fra sè) Ove trascorsi? ALCINA (fra sè) Oh come scaltra or finge! ORLANDO Senti, senti mio ben. ANGELICA Sono una sfinge, Una tigre v aggiungi, Per caparra d amor, qualch altra offesa. Io tigre mentitor? Tu a me lo sei Con questo vano tuo timor geloso. ORLANDO. (a Medoro) Tu m impetra il perdono... MEDORO Non lo potrei, se il tuo rival già sono. ANGELICA Poveri affetti miei! Questa vi rende Amorosa mercede il core ingrato! (finge di piangere) ORLANDO Per questa bella man, ch umile io stringo. MEDORO (piano ad Angelica) Cara, piangi per lui? ANGELICA (piano a Medoro) Rimira, io fingo. ORLANDO O bellissima destra! ANGELICA Ella ti è pegno di mia candida fede. MEDORO (piano ad Angelica) Angelica ANGELICA (piano a Medoro) T accheta. MEDORO (piano ad Alcina) Finge pur! ALCINA (piano a Medoro) Non lo vedi? MEDORO (fra sè) Ahi che tormento! ORLANDO (ad Angelica) I begli occhi onde amor vibra le faci... ANGELICA Per te, se belli son, son belli. MEDORO (fra sè) Oh Dio! ANGELICA (sottovoce) Sei tu geloso ancor? MEDORO (sottovoce) No. ANGELICA (sottovoce) Dunque taci. (a Orlando) Tu sei degli occhi miei Tu sei di questo sen; (a Medoro) Soffri, tu sei l mio ben L oggetto amato. (a Orlando) Geloso non ti bramo Credimi sì ch io t amo Son tua, si tua son io Idolo del cor mio Nume adorato. (Angelica e Medoro escono) ORLANDO Ahi, crudele gelosia, tiranna degli affetti così presso il mio ben reo mi rendesti. Troppo è fiero il nume arcero, qunado in sen di chi ben ama d’una fredda gelosia il velen spargendo va. Ma consola l’alma mia il pensier che il mio timore già nel core del mio ben destò pietà. (esce) Scena Ottava (Alcina e Medoro) ALCINA Medoro, il ciglio abbassi, e stai dolente? Lascia di sospirar. MEDORO Cieli! Chi mai Creduto avria, ch in un momento solo Angelica potesse, Mostrando ad altri amor, farsi incostante? ALCINA L arti ancora non sai d un core amante. MEDORO Eh, d arti non ha d uopo, Chi nel seno racchiude un cor sincero. S altri adora il mio bene, Io soffrir lo dovrò, dovrò tacere? ALCINA E soffrire, e tacer questo è amor vero. MEDORO Rompo i ceppi e in lacci io torno. Dall inganno di quei guardi Incostanza apprenderò. Sarà infedele ancora Il mio cor con chi l adora, A sperar io tornerò. (Alcina, poi Ruggiero) ALCINA Innocente garzon, tu ancor non sai con quanti strali amor ferisca un core? (vede Reuggiero) Ma qual ventura è questa! Da un destriero volante veggio che scende armato cavaliere a questa parte ei volge il piè. Che fia? RUGGIERO Grazie al ciel, pure alfine calchi Ruggiero il suol, se suolo è questo, che dal felice Eliso il bel soggiorno a me rassembra. ALCINA (fra sè) È vago! (A Ruggiero) Poiché per mia gran sorte sceso dal cielo onori i regni miei, cavaliero gentil, dimmi chi sei? RUGGIERO Ruggiero son, giunto cred’io nel cielo, chè tutto spira qui beltà celeste. ALCINA Qui dove son reina, valoroso Ruggiero, signor tu sei. RUGGIERO Troppo mi onori. ALCINA Alcina tanto deve al tuo nome... (fra sè) ... e al tuo sembiante. RUGGIERO (fra sè) Sol la mia Bradamante può far confronto a sua gentil bellezza. ALCINA (fra sè) Fisso mi guarda, e poi fra sé favella. Nuova preda ei sarà degl’occhi miei. RUGGIERO (fra sè) Ah, la mia Bradamante è assai più bella. ALCINA Meco all’ombra t’assidi, il fianco tuo riposa, e ti ristora in quest’onda tranquilla. RUGGIERO Come chiara zampilla! ALCINA Assaggia meco il limpido cristallo (fra sè) (il prendo all’esca). RUGGIERO Onda giammai più fresca non assaggiai. ALCINA (fra sè) S’egli nel petto avea qualche foco d’amore l’onda ne spense già tutto l’ardore. (a Ruggiero) Ma questa è più soave (fra sè) Ora ei cade nel laccio. RUGGIERO Ambrosia è questa, o nettare di Giove? ALCINA (fra sè) Incendio desta l’onda fatal per me nel di lui core, e d’ogn’altra bellezza adorata da lui l’idea cancella. Scena Nona (Bradamante, Ruggiero, Alcina) BRADAMANTE Vò cercando Ruggiero, e l trovo involto Ne i lacci della maga. Oh me infelice! Or qui gelosa, e inosservata ascolto. RUGGIERO (ad Alcina) Veggio ne tuoi bei lumi Scintillar quella fiamma Che accenderà l innamorato core. BRADAMANTE (fra sè) Misera! ALCINA Oh fosse amore, Quello che dal tuo labbro a me favella. BRADAMANTE Ahi, donna ingannatrice! ALCINA Ei già sospira. RUGGIERO Mira o bella, deh mira Il poter de tuoi lumi, Che costringe il mio core ad adorarti. Reo s io t adoro o cara, Di temerario ardir non mi dirai. ALCINA Dirò che pria t amai E giurerò, caro, d amarti sempre. BRADAMANTE Perfida! RUGGIERO (a Alcina) Sei pur bella. BRADAMANTE (a Ruggiero) Ah traditore! Questa è la fè, che mi giurasti? E questo Il promesso tuo amore? ALCINA (a Ruggiero) E chi è costei? RUGGIERO Non la conosco. BRADAMANTE Ove trascorsi oh Dei? Olimpia io son (mentasi il nome) e quello Il perfido Bireno. Egli il giglio più bel su questo seno Sfrondò con fé di sposo, Poscia m abbandonò s egli sospira, Son mentiti i sospiri. ALCINA (a Ruggiero) Di Bireno che parla? RUGGIERO (ad Alcina) Ella delira. ALCINA Olimpia de tuoi casi Mi pesa il reo tenor; ma tu vedrai, Che Bireno non è. BRADAMANTE Pur troppo è vero. RUGGIERO Bella da tregua al duol io son Ruggiero. BRADAMANTE (fra sè) (Non mi ravvisa, o finge) (A Ruggiero) Empio tu menti; Io conobbi Ruggiero Amoroso, e costante. RUGGIERO Ella nel suo furore E Bireno, e Ruggier confonde insieme. Lasciamla alle sue smanie. Andiam mio core. ALCINA Sarò teco mia vita. BRADAMANTE Ah traditore. RUGGIERO Sol per te mio dolce amore Questo core avrà pace avrà conforto. Le tue vaghe luci belle Son le stelle, Onde amor mi guida in porto. (Ruggiero esce) BRADAMANTE Ah inumano! Ah crudele! ALCINA Guarda ben, che t’inganni. BRADAMANTE È l’infedele che mi promise affetto, che si giurò ben mille volte, e mille a queste miel pupille il più leale amante che portasse d’amor fiamme nel seno. ALCINA Bella tu prendi error. BRADAMANTE Non ti credo, no, no. Seguir lo voglio. Non sempre riderai del mio cordoglio. (esce) ALCINA Se lo crede Bireno, ella s’inganna. E se Ruggiero il crede, Invan spera di lui costanza e fede. Ei già di questi rai cede all’impero lo siegua, il cor non teme, è mio Ruggiero. Amorose ai rai del sole son le rose e le viole ed il sol co’ raggi ardenti pur talor languir le fa. Benché senta il mio diletto nuovo fuoco dentro il petto amerà sempre costante la mia bella fedeltà. (Entrambi uscita) ATTO PRIMO Scena Prima (Cortile nel Palazzo d’Alcina. Angelica e Alcina) ALCINA Bella Regina, il tuo poter Sovrano L India non sol, ma tutto il mondo onora. Al fulgido seren de gl occhi tuoi Ogni rara beltà cede e s inchina; E tu bella, e Reina Puoi sospirar? Dà bando al rio martoro, E rasserena il ciglio. Oh Dio! Medoro! ANGELICA Alcina; poiché alquanto Disacerba il suo duolo un alma amante Narrando i mali suoi, Sappi che mille strali Vibrò da queste or languide pupille Il faretrato arciero Agricane, Rinaldo, Ferraù, Sacripante, Orlando, e mille Famosi in arme, e coronati in soglio Arser tutti d amor per questi lumi. Io con la speme sola Tutti allettai; ma per alcun d amore Io non sentii le pene sdegnossi al fine Il possente Signor, e del mio core Prese vendetta innanzi a gl occhi miei Viene il leggiadro amabile Medoro; E appena il rimirai, Ch arsi Alcina d amore, e sospirai. ALCINA E per questo sospiri? Il tuo Medoro, Dimmi, t ama fedel? ANGELICA Quant io l adoro. ALCINA E tu sospiri? Un corrisposto amore E la gioia del core. ANGELICA Ma del perduto ben maggior la pena Allora è più, quanto più il bene è caro. Senti meco il guidava a regni miei, Quando mi siegue innamorato Orlando Io che conosco il fiero cor, fuggiamo Dico al caro amator, tosto... ALCINA Fuggire? Mancan lusinghe, e vezzi Per amolir d amante cor gli sdegni? ANGELICA Il tenero mio amore Non suggerirmi altra guardia sicura, Sola in braccio al timore M’abbandonai, fuggii misera, oh Dio, Ma nel fuggir perdei Il mio tesoro, il sol de gl occhi miei. ALCINA Fa cor, t el renderò potrai qui meco Di lui lieta godere, E accordar la tua gioia al mio piacere. ANGELICA Un raggio di speme Il cor rasserena E l alma consola; Ma s alza un vapore Di nero timore, Che il dolce sereno Dal seno m invola. Scena Seconda (Alcina. Poi Orlando, con visiera calata, combattendo con Astolfo e incalzandolo.) ALCINA Quanta pietà mi desta il suo cordoglio. ORLANDO Ch io ti ceda fellon? ASTOLFO. Sei forte invano. ALCINA Olà guerrier, l orgoglio abbassa, e l brando. ORLANDO Sì di leggier non ubbidisce Orlando. ASTOLFO Orlando? (va ad abbracciarlo) ALCINA (Fra sè) Ah! Si accendesse almeno aita amore? ASTOLFO Scusa l error, le ignote insegne incolpa. ORLANDO Per la vezzosa tua bella reina Meno oprar, tu non dei, Arbitra omai del mio voler tu sei. ALCINA Ella a’ miei regni aggiunse un nuovo sol col suo bel volto; tu nuova gloria aggiungi te’n priego in restar meco ai regni miei. ORLANDO Arbitra omai del mio voler tu sei. ALCINA (da sé) Vibra per me possente dio d amore Contro l altero cor tua face, e l dardo. ASTOLFO L ingrata non mi dà neppur un guardo. ALCINA Alza in quegl’occhi Amore l’impero; ma il sguardo guerriero, che spande terrore, il cor mi spaventa. E benché la speme a l’alma dubbiosa or rechi conforto risorge il timore, che l’alma tormenta. (Orlando e Astolfo) ORLANDO Della bella ne’ gl’occhi vidi per te, che favellava amore. ASTOLFO Orlando mio, tu non conosci Alcina! ORLANDO Alcina? ASTOLFO Alcina è questa ORLANDO Quella ch’a suo voler volge l’inferno? Costanza dal mio cor Astolfo impara. Ti racconsola ai rai di poca spene già mi par di goder ore serene. ASTOLFO Costanza tu m’insegni, e vuoi ch’io speri, ma quegl’occhi superbi, e severi non danno alle mie pene un guardo solo. Pascendo di speranza i miei pensieri, pur talvolta sospiro, e mi consolo. Scena Terza (Orlando, poi Bradamante) ORLANDO Pietoso Dio d amor, poiché a te piacque Trarmi dentro a tuoi lacci In dolce servitù vibra nel core D Angelica la bella Uno stral sì cocente Onde per me s accenda, e m ami alfine. BRADAMANTE Adorato Ruggier... Qui Orlando? ORLANDO Bradamante, come tu qui? BRADAMANTE Del mio Ruggier in traccia. ORLANDO Ei la destra, e la fede Di sposo non ti diè? BRADAMANTE Sorte rubella Per disusata via poi mel ritolse. ORLANDO Sventurata! BRADAMANTE La saggia incantatrice Melissa a me predisse, Ch arder qui dee il mio bene Al magico poter d Alcina al foco. ORLANDO Consolati Cugina, Se Malagigi nostro oggi non mente lieti sarem. Ma tu, come d Alcina Osasti nella reggia entrar ne tuoi Cotanto noti arnesi, e sola? BRADAMANTE E meco la possente Melissa, E in questo anel contro gl incanti e l arti Della Maga infedel ho valid arme. Alla maga crudele nasconderò il mio nome; né mostrerò quest’aria mia guerriera. Tanto men Bradamante rassembrerò a colei, quanto men fiera. ORLANDO Ora t intendo; è questi Il pretioso anel, che d ogni incanto Serba illeso chi l porta. BRADAMANTE Asconderò il mio sdegno Al nero core indegno, Sin tanto che al mio amor torni lo sposo. Ma se mi toglie, oh Dio! L indegna l idol mio Il braccio proverà fiero, e sdegnoso. Scena Quarta ORLANDO (Solo) Insolito coraggio ora in quest alma Porta di Malagigi I fatidici sensi egli del Nume Ebro, e ripieno in me lo sguardo fisse, E nel sagro furor così mi disse Orlando, allora il ciel per te dispose Le fortune d amor, quando ad Alcina Involerai le ceneri famose, Ch involser di Merlin l alma divina. Spera, coglier potrai le gloriose Palme, ch il fato al tuo poter destina Per te sia l immortal custode estinto, E l poter della maga oppresso e vinto. Amorose mie brame Non più duol e timor speriam ben tosto Sarem, io glorioso, e voi contente. Malagigi il promise, egli non mente. Nel profondo cieco Mondo Si precipiti la sorte Già spietata a questo cor. Vincerà l amor più forte Con l aita del valor. Scena Quinta (Angelica e Medoro) (Giardino delizioso di Alcina contiguo all’incantato palazzo della stessa, in cui si vedono le due fonti, una delle quali estingue, l’altra accende l’amore. Mare tempestoso in lontano. Angelica, poi Medoro, ferito, che viene dal mare, e Alcina) ANGELICA Quanto somigli tempestoso mare Al fluttuar di quest anima amante. L onda che il flutto incalza E la doglia amorosa, Che incalza il fiero duol della mia pena. Or si discopre la profonda arena, E l onda inferocita Sale tumida al ciel... MEDORO Soccorso aita. ANGELICA Misero! Ahimé, che veggio! Un picciol legno Quasi da l onde assorto Vicino a naufragar. Stranier, fa core, Respingi pur l onda nemica in salvo Già lo vegg io dal fier Nettun irato. MEDORO Pur ritorno a mirarti idolo amato! ANGELICA Che veggio! Ah mio tesor di braccio a morte T involaro i miei voti. Pur ti riveggo, e pur ti stringo al seno. Qual sangue? Ahi me infelice! MEDORO Io vengo meno. ANGELICA Qui ti siedi cor mio. MEDORO Vedo la morte Stender sovra di me squallidi i vanni Ecco i freddi sudori Dall aperto mio fianco esce già l alma; Ma dolce m è il morir, or che la sorte fra le tue braccia il mio morir destina. ANGELICA Pietosi dei, chi mi soccorre? Scena Sesta (Angelica, Medoro e Alcina) ALCINA Alcina. ANGELICA Alcina. Ah, tal mi rendi il mio tesoro? Vedi il giglio d amor langue, e ruggiade... Ma da qual cielo, oh Dio, ruggiade attendo? Il mio pianto, il mio sangue Alcina basterà per rarvvivarlo. ALCINA Bastò già il mio potere. MEDORO Chi mi richiama in vita? ANGELICA Aperti ha i lumi Riveggo, o sogno, i rai celesti? ALCINA E in loro vedi un opra volgar della mia possa. ANGELICA Che di eterno dovere a te mi stringe. (a Medoro) Pur respiri alma mia! MEDORO Ripieno ho il petto Di gioia e di contento, Poiché ti stringo al sen, cor del mio core. ALCINA Narrane i casi tuoi, che dopo il pianto Egl è soave il rammentarli in gioia MEDORO Te perduta, te cerco, e giunto al mare Legno di Logistilla M accoglie sciolto abbiam le vele appena, Che da navi nemiche intorno cinti Siam combattuti, e vinti. Ferito io resto, e prigionier s adira Nettuno, ed il naufragio a noi minaccia; Sgravansi per sottrarsi a i di lui sdegni Dall inutili somme i carchi legni. Rimango il primo absorto, E sepolto nell onde in pria che morto. L onda qua, e la m incalza, E sovra il mar m innalza. Il ciel riveggo, e innanzi a gl occhi miei L instabil flutto un picciol legno adduce; Tosto l afferro; e mentre chiedo aita, Quando morte io temea trovo la vita. Scena Settima (Angelica, Medoro, Alcina, Orlando) ORLANDO Non godrai sempre in pace, Lieto del tuo gioir, rivale audace ALCINA Orlando? ANGELICA Ahimè! MEDORO (fra sè) Io son perduto. ORLANDO Rendi pur grazie al ciel, ch inerme sei; Col tuo sangue vorrei... ANGELICA Che far vorresti? ALCINA (piano a Medoro) Deh, non temer. ANGELICA (fra sè) Lusinghe or siate meco. MEDORO (fra sè) Oh, fugaci contenti! ORLANDO (ad Angelica) Impallidisci Tigre di crudeltà, sfinge d inganni. ALCINA Tu non conosci, Orlando, Chi sia il garzon, di cui geloso or sei D Angelica la bella egli è il germano. MEDORO (fra sè) Ormai respiro, oh Dei! ANGELICA Così ingrato m insulti? E così temi Del mio sincero amor, della mia fede? ORLANDO (fra sè) Ove trascorsi? ALCINA (fra sè) Oh come scaltra or finge! ORLANDO Senti, senti mio ben. ANGELICA Sono una sfinge, Una tigre v aggiungi, Per caparra d amor, qualch altra offesa. Io tigre mentitor? Tu a me lo sei Con questo vano tuo timor geloso. ORLANDO. (a Medoro) Tu m impetra il perdono... MEDORO Non lo potrei, se il tuo rival già sono. ANGELICA Poveri affetti miei! Questa vi rende Amorosa mercede il core ingrato! (finge di piangere) ORLANDO Per questa bella man, ch umile io stringo. MEDORO (piano ad Angelica) Cara, piangi per lui? ANGELICA (piano a Medoro) Rimira, io fingo. ORLANDO O bellissima destra! ANGELICA Ella ti è pegno di mia candida fede. MEDORO (piano ad Angelica) Angelica ANGELICA (piano a Medoro) T accheta. MEDORO (piano ad Alcina) Finge pur! ALCINA (piano a Medoro) Non lo vedi? MEDORO (fra sè) Ahi che tormento! ORLANDO (ad Angelica) I begli occhi onde amor vibra le faci... ANGELICA Per te, se belli son, son belli. MEDORO (fra sè) Oh Dio! ANGELICA (sottovoce) Sei tu geloso ancor? MEDORO (sottovoce) No. ANGELICA (sottovoce) Dunque taci. (a Orlando) Tu sei degli occhi miei Tu sei di questo sen; (a Medoro) Soffri, tu sei l mio ben L oggetto amato. (a Orlando) Geloso non ti bramo Credimi sì ch io t amo Son tua, si tua son io Idolo del cor mio Nume adorato. (Angelica e Medoro escono) ORLANDO Ahi, crudele gelosia, tiranna degli affetti così presso il mio ben reo mi rendesti. Troppo è fiero il nume arcero, qunado in sen di chi ben ama d’una fredda gelosia il velen spargendo va. Ma consola l’alma mia il pensier che il mio timore già nel core del mio ben destò pietà. (esce) Scena Ottava (Alcina e Medoro) ALCINA Medoro, il ciglio abbassi, e stai dolente? Lascia di sospirar. MEDORO Cieli! Chi mai Creduto avria, ch in un momento solo Angelica potesse, Mostrando ad altri amor, farsi incostante? ALCINA L arti ancora non sai d un core amante. MEDORO Eh, d arti non ha d uopo, Chi nel seno racchiude un cor sincero. S altri adora il mio bene, Io soffrir lo dovrò, dovrò tacere? ALCINA E soffrire, e tacer questo è amor vero. MEDORO Rompo i ceppi e in lacci io torno. Dall inganno di quei guardi Incostanza apprenderò. Sarà infedele ancora Il mio cor con chi l adora, A sperar io tornerò. (Alcina, poi Ruggiero) ALCINA Innocente garzon, tu ancor non sai con quanti strali amor ferisca un core? (vede Reuggiero) Ma qual ventura è questa! Da un destriero volante veggio che scende armato cavaliere a questa parte ei volge il piè. Che fia? RUGGIERO Grazie al ciel, pure alfine calchi Ruggiero il suol, se suolo è questo, che dal felice Eliso il bel soggiorno a me rassembra. ALCINA (fra sè) È vago! (A Ruggiero) Poiché per mia gran sorte sceso dal cielo onori i regni miei, cavaliero gentil, dimmi chi sei? RUGGIERO Ruggiero son, giunto cred’io nel cielo, chè tutto spira qui beltà celeste. ALCINA Qui dove son reina, valoroso Ruggiero, signor tu sei. RUGGIERO Troppo mi onori. ALCINA Alcina tanto deve al tuo nome... (fra sè) ... e al tuo sembiante. RUGGIERO (fra sè) Sol la mia Bradamante può far confronto a sua gentil bellezza. ALCINA (fra sè) Fisso mi guarda, e poi fra sé favella. Nuova preda ei sarà degl’occhi miei. RUGGIERO (fra sè) Ah, la mia Bradamante è assai più bella. ALCINA Meco all’ombra t’assidi, il fianco tuo riposa, e ti ristora in quest’onda tranquilla. RUGGIERO Come chiara zampilla! ALCINA Assaggia meco il limpido cristallo (fra sè) (il prendo all’esca). RUGGIERO Onda giammai più fresca non assaggiai. ALCINA (fra sè) S’egli nel petto avea qualche foco d’amore l’onda ne spense già tutto l’ardore. (a Ruggiero) Ma questa è più soave (fra sè) Ora ei cade nel laccio. RUGGIERO Ambrosia è questa, o nettare di Giove? ALCINA (fra sè) Incendio desta l’onda fatal per me nel di lui core, e d’ogn’altra bellezza adorata da lui l’idea cancella. Scena Nona (Bradamante, Ruggiero, Alcina) BRADAMANTE Vò cercando Ruggiero, e l trovo involto Ne i lacci della maga. Oh me infelice! Or qui gelosa, e inosservata ascolto. RUGGIERO (ad Alcina) Veggio ne tuoi bei lumi Scintillar quella fiamma Che accenderà l innamorato core. BRADAMANTE (fra sè) Misera! ALCINA Oh fosse amore, Quello che dal tuo labbro a me favella. BRADAMANTE Ahi, donna ingannatrice! ALCINA Ei già sospira. RUGGIERO Mira o bella, deh mira Il poter de tuoi lumi, Che costringe il mio core ad adorarti. Reo s io t adoro o cara, Di temerario ardir non mi dirai. ALCINA Dirò che pria t amai E giurerò, caro, d amarti sempre. BRADAMANTE Perfida! RUGGIERO (a Alcina) Sei pur bella. BRADAMANTE (a Ruggiero) Ah traditore! Questa è la fè, che mi giurasti? E questo Il promesso tuo amore? ALCINA (a Ruggiero) E chi è costei? RUGGIERO Non la conosco. BRADAMANTE Ove trascorsi oh Dei? Olimpia io son (mentasi il nome) e quello Il perfido Bireno. Egli il giglio più bel su questo seno Sfrondò con fé di sposo, Poscia m abbandonò s egli sospira, Son mentiti i sospiri. ALCINA (a Ruggiero) Di Bireno che parla? RUGGIERO (ad Alcina) Ella delira. ALCINA Olimpia de tuoi casi Mi pesa il reo tenor; ma tu vedrai, Che Bireno non è. BRADAMANTE Pur troppo è vero. RUGGIERO Bella da tregua al duol io son Ruggiero. BRADAMANTE (fra sè) (Non mi ravvisa, o finge) (A Ruggiero) Empio tu menti; Io conobbi Ruggiero Amoroso, e costante. RUGGIERO Ella nel suo furore E Bireno, e Ruggier confonde insieme. Lasciamla alle sue smanie. Andiam mio core. ALCINA Sarò teco mia vita. BRADAMANTE Ah traditore. RUGGIERO Sol per te mio dolce amore Questo core avrà pace avrà conforto. Le tue vaghe luci belle Son le stelle, Onde amor mi guida in porto. (Ruggiero esce) BRADAMANTE Ah inumano! Ah crudele! ALCINA Guarda ben, che t’inganni. BRADAMANTE È l’infedele che mi promise affetto, che si giurò ben mille volte, e mille a queste miel pupille il più leale amante che portasse d’amor fiamme nel seno. ALCINA Bella tu prendi error. BRADAMANTE Non ti credo, no, no. Seguir lo voglio. Non sempre riderai del mio cordoglio. (esce) ALCINA Se lo crede Bireno, ella s’inganna. E se Ruggiero il crede, Invan spera di lui costanza e fede. Ei già di questi rai cede all’impero lo siegua, il cor non teme, è mio Ruggiero. Amorose ai rai del sole son le rose e le viole ed il sol co’ raggi ardenti pur talor languir le fa. Benché senta il mio diletto nuovo fuoco dentro il petto amerà sempre costante la mia bella fedeltà. (Entrambi uscita) Vivaldi,Antonio/Orlando furioso/II
https://w.atwiki.jp/livetube/pages/1330.html
あなたは - 人目のイケメン目撃者だ! また現在-人が興味を示してる模様。 2024-08-29 15 28 39 (Thu) ■■■配信者情報 名前 Megumix ジャンル ゲーム・カラオケ・料理・お絵かき・雑談 配信名 ★Megumix★ コラボ配信で ★こすmix★ ★おばmix★ など 性別 一応、女と言ってるが?男前すぎて..m9 年齢 妄想では二十歳、体は三十路、その名は名探偵アルツっ! WEBカメラ 有り マイク 有り 主な配信場所 Twitch、Livetube.cc 配信時間帯 朝~夕方 配信ページ http //livetube.cc/Megumix https //www.twitch.tv/megumixxx Twitter http //twitter.com/megumi6348 Steam http //steamcommunity.com/id/megumix ■■■メグカニズム-Megumixの仕組み- + ■ステータス New! [部分編集] ※★10個満点評価(より見やすく、編集しやすく改良 Ver.0.02) ■■■ 総 合 評 価 配信頻度 ★★★★★☆☆☆☆☆ 男前orイケメン ★★★★★★☆☆☆☆ おにぎり ★★★★★★★★★☆ トーク ★★★★★☆☆☆☆☆ コメ読み ★★★★★★☆☆☆☆ 漢字 ★★★★☆☆☆☆☆☆ 歌唱力 ★★★★★★★☆☆☆ 顔 ★★★★★★☆☆☆☆ 声 ★★★☆☆☆☆☆☆☆ 精神力 ★★★★☆☆☆☆☆☆ ゲームプレイ ★★★★☆☆☆☆☆☆ 絵心 ★★★★★★☆☆☆☆ 下ネタ耐性 ☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆ 体臭 ☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆ 料理 ★★★★★☆☆☆☆☆ 色気orフェロモン ☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆ ときめき ★☆☆☆☆☆☆☆☆☆ + ■特徴 [部分編集] 「イケメン」「男前」と言われると喜ぶ 叫び声が男前「おお」「う゛お゛ぉ」「お゛うっ」など でも普通にしゃべると結構かわいい声をお持ちです。 色気の無さに定評がある 女性配信に珍しく直結リスナーが少ない 2㍑の水をラッパ飲みする 鼻炎持ちで配信中によく鼻をかむ 「おばちゃん」系のコメは「お姉さん」に変換される 【こすけ】と仲が良い。こすけっちと呼んでいる カラオケ音域は狭いが普通にうまい! カラオケのバタフライには、定評がある 矢井田瞳が大好きである 配信のためにポップガードを購入する。 絵を描くのが上手! 中学時代の元彼がNEOGEO狂でそれからゲーム好きになったとか、ならなかったとか ブログにVOONで、【はじめてのともだち】を歌ったものがある、不覚にも涙を流した。 早退しても仕事仲間と仲がいいのか脅しているのか定かではないが定時にタイムカードを押して貰える。 + ■配信を始めたきっかけ AIONの実況配信をしたいと思い、「AION 配信」でググったらLivetubeが出てきたから + ■配信中の名言・迷言・珍言 [部分編集] 「心は永遠の二十歳です(キリッ」 「ゲームは遊びじゃないんだよ!」 「働きたくないでござる」 「地震!? ああ、わたしが揺れてるのか・・・」 「誰かwiki編集して」 「もう休もう今日!私もう4連休にする♪」 + ■神 or m9レジェンド [部分編集] マリオWii配信 #9にて、3枚目のスターコインの取り忘れをクリアしてから気付き発狂 カラオケ配信 #7にて、「学園天国」をノリノリで歌い始めた直後に再生可能回数の上限で中断 ■■■所持ハード・ソフト + ■リスト [部分編集] Wii モンスターハンター3 大乱闘スマッシュブラザーズX マリオカートWii おどるメイドインワリオ バイオハザード アンブレラ・クロニクルズ スーパーマリオギャラクシー スーパーマリオギャラクシー2 PS3 デモンズソウル PSP モンスターハンターポータブル2ndG モンハン日記 ぽかぽかアイルー村 モンスターハンターポータブル3rd XBOX ガンダム オペレーショントロイ Kinect KINECTアドベンチャー! ダンスエボリューション 体で答える新しい脳トレ DANCE CENTRAL DS ■■■配信作品など ゲーム名 配信名 情報 The Tower of AION AIONまったり配信 シエル魔 Lv50 キュア キャラ名:Megumix(9'9/20~10'1/20) ボンバーマン5 ボンバーマン5を極める配信 ボンバーマン検定 「そろそろボンバー級」(09'11/26) NewスーパーマリオWii マリオWii CMっぽく配信 webカメラを使っての配信 (09'12/11~10'2/8) おどるメイドインワリオ ★Megumix★ おどるメイドインワリオ webカメラを使っての配信(10' 2/12) マリオカートWii ★Megumix★ マリオカートWii 凸者とSkypeをしながらワイワイ配信(10'2/16) 高橋名人の冒険島 ★Megumix★ 高橋名人の冒険島 カイさんの仇をとる?ために四苦八苦配信(10'3/1~10'3/29) スーパーマリオギャラクシー ★Megumix★ マリオギャラクシー スターコンプリート(10'5/17~10'6/23) スーパーマリオギャラクシー2 ★Megumix★ マリオギャラクシー2 (10'7/4) FINAL FANTASY XIV ★Megumix★ FF14 Cornelia 幻術士 キャラ名:Megu Mogu(10'9/4~10'10/9) ドラゴンクエスト2 ★Megumix★ ドラクエ2 カイさんに勧められてプレイ(10'11/1~10'11/19) Call of Duty Black Ops ★Megumix★ COD BO Windows版を購入(10'11/20) モンスターハンターポータブル3rd ★Megumix★ MHP3 MHP3格付けリレーに参加(10'12/1~10'2/13) Kinect ★Megumix★ Kinectで遊ぶよ Kinect専用ソフトを色々プレイ(11'1/11) League of Legends ★Megumix★ League of Legends SN:Megumix(11'3/10)現在Twitchで配信中 TERA The Exiled Realm of Arborea ★Megumix★ TERA ログイン戦記でorz (11'7/1~11'7/4) Terraria ★Megumix★ Terraria 配信者のやまおじさんにギフトで頂いて配信(11'7/11) SUPER STREET FIGHTER IV ARCADE EDITION ★Megumix★ スパ4AE SteamでPC版を購入し配信(11'7/23) ■■■仲良しユニット★こすmix★での活動など 活動場所 配信名 情報 Livetube.cc ★こすmix★ まったりお絵かきとか Megumixとこすけのコラボ配信。同時にユニット「★こすmix★」始動(10' 3/13開始) ■■■登場キャラクター こすけ→大親友の配信者!ジュワと言ってあげよう。特徴を参照 シエル天の神様→通称GOD(ゴッド) Megumix配信初期からのプロリスナー rolan→友達、いつもMegumixに振り回されている。例、「とりあえずrolanさん拉致ろう♪w」 ■■■配信環境 OS Windows® 10 Home CPU インテル® Core™ i7-4790 CPU @ 3.60GHz 3.60GHz メモリー 24.0GB ビデオカード NVIDIA®GeForce® GTX750 サウンドカード Realtek High Difinition Audio ハードディスク TOSHIBA DT01ACA050 SCSI Disk Device フラッシュドライブ TS256GSS D370S SCSI Disk Device オーディオインターフェイス Cakewalk UA-4FX マイク audio-technica AT2035 ポップガード STEDMAN / PROSCREEN101 マイクスタンド audio-technica AT8407A + AT8652 マウス Logicool G403 キーボード Logicool G310 ■■■コメント 名前 コメント ■■■ (C)2009 Megumix配信 ■■■ Thanks - Hits ■■Last Update:2017/05/13 01 36 48 ■■Today: - ■■Yesterday: -
https://w.atwiki.jp/tljtrans/pages/85.html
It s a priest. It s Father Raul. It s a baby angel...a cherub? He s got a red robe wrapped around his posterior, and he looks to be in a hurry. I can t remember reading about this particular incident in the Bible. Maybe it was in the, uhm, sequel. Nah, that came out only five years ago, and this wall painting looks a lot older than that. It s a wall painting featuring, amongst other things, a cherub and a long red robe. It s the confessionals. It s Cortez. God, that was close... What caused that Shift to open just in time? It has to be Cortez. Finally. I...I can do it, now. I can Shift. It s not easy, but...I can do it. Ironic as it may be, though, I think I ve done all I can do in Arcadia. I have the two Arcadian Dragon s Eye jewels, the disc, and the starmap. Now I need to find the Guardian, the two missing jewels, and somebody who can help me decipher the starmap. And I have to look for those things here, in Stark. It s been more than two years since my last confession, but...no. I m not in a mood to be counting beads right now. And with my list of, uh, shortcomings, I ll be counting beads for a very long time. No, not today. Good morning. I m Father Raul. You re not a Hope Street regular, are you? I haven t seen you here before. I don t visit the neighborhood very often, no. And why should you? It s not a very nice place. This cathedral is all there s left of the hope in Hope Street. I m sorry to hear that, Father. So am I. But we cope. We cope. How may I be of assistance? Hello, Father. It s good to see you back. How may I be of assistance today? Do you know a boy named Warren Hughes? As a matter of fact, I do. The Hughes were regulars before they...traveled to the colonies. Poor Warren was left an orphan by his family. I haven t seen him for years. Where does Warren live? I m not sure he lives anywhere, but he does belong to a Hope Street gang -- the Razorblades, I believe. They seem to congregate just down the street, in building 87. Be careful, though. Although they re far from the worst gang around here, they re not a particularly friendly lot. And they don t care for strangers. I can take care of myself. (chuckles) I don t doubt that. Still -- be careful. Do people still go to church? (chuckles) Yes, some do. Some do. Religion is pretty resilient. Religion, sure, but there are so many new religions, and people tend to abandon the old ones, don t they? They ll be back. The Voltecs and the Manus of the world offer only a fleeting chance at material happiness. What they cannot offer is spiritual enlightenment. So you re not worried about the competition? We have over two thousand years of experience and tradition to build on. I don t see us just rolling over on our backs and giving up, no. Thank you, Father. Please, come by again if you re ever in the neighborhood. Thanks. Goodbye. Where did you say I could find Warren Hughes? Your best bet would be building 87, just down the street. Not only humans. The Vanguard are using the Tyren to force their changes into effect. They say the Tyren have turned to religion, that they have-- Yes, it s beginning to look quite bleak. What about the girl? Aren t you worried that the fate of the Balance and our worlds is in the hands of a...a child? A simple country girl? Spoken as a man of true faith. Speaking of higher powers -- I have to go prepare my sermon for tonight. You know, the usual. Sacrifice, devotion, faith. The cornerstones of any religion. Even the Vanguard seem to follow these tenets. They require devotion through faith just as much as we do. stirring up support for their ideas. And Arcadians, those easily misled sheep, they embrace these ideas because they prophesize change, and change is always attractive to humans. The Tyren! Those beasts are not much for loyalty, but promise them money and power... The Vanguard are probably ready to offer them half of the Northlands, perhaps even Marcuria itself, for their services. And they have certainly wanted to put their filthy claws on the city for as long as I can remember. I think she may have seen the light, finally. She does not know even half of what is going on, and if she did, I do not think she would be able to handle it -- better she does not know. Of course. I do my best to help her, as does the Mother, in her way. Still, April will be on her own soon enough, and then...who knows? After all, she is the one, no one seems to doubt that. The Balance knows, and the Balance provides, and if the Balance believes in this girl, we should as well. But of course, Father. You are not the only one who places his faith in higher powers. And what lessons will be taught today? Good night, Raul. Que Dios te bendiga. Si. I m no Catholic, but I still like coming here to meditate. To pray, if you want. It s beautiful in here, don t you think? So quiet, so...spiritual. It s life, serita, pure and simple. So, what did you dig up today? If you re not a Catholic, who do you pray to? To the Universe. To the Balance. To the rock in this floor and the air around us. To you, and to myself. What is that, Buddhism? Oh, nothing...except for everything you ever wanted to know about the Vanguard and Jacob McAllen. You got the information? You found Warren? He helped you? Eventually. It wasn t easy. But I know where to find McAllen, and I m working on how to get there. I should be all set by tomorrow. Good news, and just in time too. Things are not going well out there. What do you mean? The Balance is collapsing, and magic is seeping through into this world. Stark is still protected by its strong currents of logic and order, but Arcadia is on the brink of war and utter chaos. Unless we act quickly, Arcadia will fall into disorder, and Stark will follow. Can t we get help? Everyone with the power and will to help is doing so, but you are so much more important than anyone else. You can travel to Arcadia to bring order to chaos, at least until we find the Guardian and return him to his realm. What about the Vanguard? We investigate your lead tomorrow, yes? If we find what we are looking for -- if they have the Guardian, or know where he is -- then we are one step closer to victory. But we still need to find the entrance to his realm... ...and the situation in Arcadia is not getting any better, not without your help. I don t know anything. What can I do? By just being there, you are helping. You are strong in the Balance, April, and your power flows into those you meet and helps them against the tides of Chaos. Whatever you do, however you do it, you are helping. I still feel so...so helpless. I don t understand half of what you tell me, and as for the other half, I can t help being skeptical. Good. Do not trust everyone or everything, and make a stand against that which you do not believe. Just be sure to accept the truth, when you find it, and embrace the good in the world. Tomorrow, we will visit with McAllen, find what he knows, and use it. Then, the day after, you will go back to Arcadia. At most, we have a week. But it should be enough. As for today? Relax, be with your friends. I ll do my best. What are we going to do now? I don t think I ll ever be able to relax again. We pay a heavy price for our knowledge, yes. But try to enjoy yourself, because the hard work begins in the morning. I will see you then, yes? Wait, wait. Where are you going to be this time? We will meet here, yes? I m afraid I cannot go back to Venice, not now. There are -- people -- looking for me. The Vanguard? Yes. They know what I am, who I am. They will not rest until they have me. So we must work fast, to destroy them. Tomorrow, then? Tomorrow. Have a good night, okay? Be careful. Thank you, serita. And you. Father Raul, where is Cortez? I thought he d be here. I haven t seen Cortez for a week, and it worries me. He usually stops by once every few days. Is there anything you re not telling me, Father Raul? I don t know what you-- Yes, you do! You re no ordinary priest. You know about Stark and Arcadia, about the Balance, and I m sure you know a lot more about Cortez than you re willing to let on. How did you...? I heard you and Cortez talking last Sunday, and it scares me -- and pisses me off -- to think that you re using me, and that you re keeping things from me. Sorry, I can t trust anybody anymore. There s so much at stake, and I-- I don t know who to trust, Father. Please. Tell me what you know. I m sorry, April. I mean, I m sorry you don t feel like you can trust anyone anymore, and I m sorry that I don t know more than I do. When did you last see Cortez? It must ve been...I think it was last Sunday. Exactly one week today. He s been gone longer than that before, but this time... How are things here? You mean, in the cathedral? No. No, I mean here, in Newport. How have things been going? Nothing out of the ordinary. Why? Have you been away? You could say that, yeah. I have to run, Father. I hope to see you again soon, April. Please take care of yourself. And if you see Cortez, tell him to see me. Tell him that...that I ve been worried. What? This time I have a feeling there s something wrong. I don t like that feeling. I thought for sure that I could trust Cortez, but as it turns out...I can t. I was hoping to confront him with this, but he s not around, and you...you re part of it too, aren t you? April, you have to trust me when I tell you-- But I will try to answer your questions honestly and openly, as much as I can. Can I ask you some more questions? Always, April. It s just been hot, and humid, and it s getting worse by the day. And, apparently, crime is on the rise. But what else is new? Thanks, Father. Goodbye. Who is Cortez? How did you become a Sentinel Minstrum? I don t have any more questions right now. If you do, please ask. I want to help. And that s the truth. What do you mean? The way people react when I mention his name... The fact that he seems to have been alive for a very long time, and that he knows as much as he does... Who is he? (chuckles) It s funny, but I ve been asking that very same question myself many, many times. Who is this man? He s old, yes, and powerful. He has strong magic, but he rarely lets on exactly how strong he is. He prefers to be considered...eccentric. Crazy, even. They are both excellent disguises. You still haven t answered my question about Cortez. (sighs) That s because I cannot answer. I just don t know. He found me, when I first came here. You see, I m not just a Catholic priest. I m also a Sentinel Minstrum. You re a Minstrum? Yes. Do you find that strange? How can you belong to two religions at the same time? Belief in the Balance and belief in God are not mutually exclusive. The Sentinel order was founded on the basis of protecting the Balance, not to worship a higher power. As long as our devotion to whatever god we believe in doesn t conflict with our duty to the Balance, and vice versa, who s to say we can t work in the best interest of both? What did you mean when you said Cortez found you? I guess. I just always thought of the Sentinel as its own faith. It is a faith, but a faith in something less than God, yet more than magic or the laws of nature. The Balance was created by someone, was it not? I don t know. Nor do I. But I believe. I have faith. That s enough. One day, he came to visit me here. He knew who I was, that I was a Minstrum, and that I was devoted to restoring the Balance as well as to my God. We soon became good friends. The Sentinel are not numerous in Stark, not yet. Not with the Vanguard -- the Church of Voltec -- keeping a watchful eye and striking down anyone who dares to proclaim their faith in the Balance. But the Sentinel are here, and when they find someone who they believe will be sympathetic to their cause, they approach them. That s what happened to me. They asked you to join? No. They told me the truth. I was studying theology at the time, and I d found scriptures that...challenged convential wisdoms. Made me question the validity of my faith. But once I d learned the truth about the Balance, and the Guardian, and the ongoing war with the Vanguard, it became easier to believe in God again, because now, things made sense. And so, in the end, I chose to become not only a priest, but a Minstrum. And I don t regret my decision. Have you ever been to Arcadia? No. I m not a Shifter. I m stuck here, unfortunately. (chuckles) I don t mind. I ve been fortunate enough to read most of the Scriptures of the Balance, and that in itself is a rare privilege for a Starker like me. He was very worried about the imminent collapse of the Balance, yet told me that he was waiting for someone special, someone who might be able to help us. Me? Yes. He waited for a long time for you to show up, and when you did... It was hard for him, trying to convince you that he wasn t crazy. I guess his disguise was too good. I don t know much more than that. Cortez tells me very little, only that you re the key to the survival of the Balance. I can only assume that you re the new Guardian? That s what I ve been told. Not by Cortez, of course. No. I understand your frustration, but I cannot help you any more than I have. If there s anything, anything at all... Thanks, Father, but you ve done enough. It feels like I ve done nothing. But...God be with you. And the Balance too. Hello? Anybody there? Who s there? It s just me. April. It s good to see you again.